LIMINA – Settantacinque anni di matrimonio. Tutta la comunità di Limina si prepara a festeggiare sabato (ore 18) le “nozze di platino” di Giuseppe Saglimbeni e Carmela Chillemi. La cerimonia è prevista nell’abitazione dei coniugi a causa delle condizioni di salute della signora, il parroco don Paolino Malambo che officerà la messa e l’amministrazione comunale (sarà il vice sindaco Rosanna Ragusa a capeggiare la delegazione) donerà alla straordinaria coppia una targa a ricordo per questo meraviglioso anniversario. La storia d’amore tra l’artigiano sarto Peppineddu (23 anni) e la casalinga Melina (22 anni) era stata coronata il 10 Settembre del 1936 con il matrimonio celebrato nella chiesa di S. Sebastiano dal parroco don Leopoldo Intelisano. La vita in comune era scandita dal lavoro in sartoria e dai tempi della terra, che davano sostentamento alla famiglia che stava per crescere. Nel 1937 nasce la prima figlia Domenica, due anni dopo Giuseppe parte per il servizio militare e dal 1941 al 1945 come carabiniere ausiliario. Il dopoguerra è triste, lavoro non ce n’è, i frutti della campagna non bastano così nel 1949 Giuseppe emigra in Venezuela lasciando a Limina la moglie e i tre figli. Va incontro a nuovi sacrifici, risparmia quel che può, poi dopo 5 anni si trasferisce negli Stati Uniti dove ci rimane per 21 anni. Le cose vanno meglio, le rimesse alla famiglia sono regolari, i figli (a Domenica si aggiungono Maria e Carmelo) crescono senza che manchi loro niente. Raggiunta la pensione, il sarto Pippineddu torna a Limina per godersi la famiglia che nel frattempo si è allargata con nipoti e pronipoti, che sabato saranno tutti attorno ai fortunati nonni che hanno potuto vivere per così lungo tempo la loro storia d’amore.