SANTA TERESA DI RIVA – Uno yacht in navigazione nello Stretto ha preso fuoco ieri attorno a mezzogiorno un quarto di miglio al largo della costa di Santa Teresa di Riva. Gli occupanti, 12 persone in tutto (sei membri di equipaggio e sei passeggeri di varia nazionalità: inglesi americani e messicani), sono stati tratti in salvo da un peschereccio e da altri natanti che incrociavano nella zona e che hanno raccolto l’sos che era stato lanciato quando a bordo si sono resi conto che l’incendio era fuori controllo. Il focolaio si è acceso sul ponte, pare per un corto circuito, e le fiamme hanno subito avvolto le sovrastrutture del natante, un cabinato di venticinque metri. “Good speed” in navigazione da Stromboli verso Riposto. Una alta colonna di fumo grigio e denso si è levata dal natante che si è subito fermato rimanendo in balia delle correnti dello Stretto che lo hanno trascinato verso sud. Dopo circa un’ora l’incendio si è sviluppato in tutta la sua virulenza e la colonna di fumo è diventata nera come la pece mentre nell’aria si spandeva l’acre odore della resina che brucia. Nel frattempo da Giardini Naxos e da Messina giungevano i mezzi navali dei carabinieri e della capitaneria che prendevano la situazione sotto controllo impedendo ai tanti curiosi che si erano mossi dalla spiaggia con gommoni e motoscafi di non avvicinarsi oltre i limiti di sicurezza. Attorno alle 15 giungeva una pilotina dei vigili del fuoco di Messina dotata di idranti che con i potenti getti delle manichette spegneva l’incendio, soffocando la densa nube nera che ormai era visibile da molte migli, ma soprattutto impendendo a quel che ne era rimasto dello scafo, di affondare. Per i molti bagnanti che dalla spiaggia hanno assistito alla inconsueta scena, l’incendio dello yacht è stato un diversivo tra un tuffo e l’altro. Concluse le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza, lo scafo, che batteva bandiera delle Isole Marshall (Micrornesia) è stato trainato nel porto di Riposto dove sono approdati anche i 12 naufraghi. Le operazioni sono state coordinate dal comandante Donato Zito del circomare di Riposto. Sono intervenuti mezzi della Capitaneria di Messina e dei carabinieri di Giardini Naxos, i vigili del fuoco di Messina ed un aereo della guardia costiera che era di pattugliamento ed è stato fatto deviare in zona per assistenza.
(foto di Gianni Arpi e Luca Fallica)