Taormina. Il Festival internazionale delle orchestre a plettro entrerà nel vivo domenica 24, alle 21.30, al Teatro Antico. Una serata tutta da “gustare”, visto che, ad aprire le danze, ci penserà l’Orchestra a plettro Città di Taormina, che quest’anno festeggia 100 anni dalla fondazione. I musicisti diretti da Antonino Pellitteri eseguiranno la Cavalleria Rusticana (Preludio e Siciliana) di Mascagni e Rapsodia Siciliana di Calì. A seguire, sul palco dell’antica cavea salirà la Het Consort di Zwolle (Olanda) diretta da Alex Timmerman. Questo il programma: Palladio (Jenkins), Concerto in one movement, op. 155 (Calace), The song of the Japanese Autumn (Kuwahara), Invierno Porteno (Piazzolla) e La Muerte del Angel (Piazzolla). La Estudiantina la Napolitaine con il maestro Ralf Leenen, ha in programma: Le Saltimbanques (Ganne), L’Estate concerto in Sol minore, Rv315 (Vivaldi), Le Cygne (Saint-Saens) e Die Fledermaus (Strauss). In conclusione, l’Ars Tunae di Barcellona (Spagna), eseguirà: Espana Cani (Marquina), La Morena de la copla (Castellanos), El Relicario (Padilla), Ojos de Espana (Kaempfert), La mesonera de Tordesillas (Moreno Torroba), M Dolores (Morcillo), La vida es bella (Piovani), Habanera de Carmen (Bizet) e Granada (Lara). “Il Festival internazionale delle orchestre a plettro – ha spiegato Elisabetta Monaco, presidente dell’Associazione musicale taorminese – ha preso spunto dallo scambio culturale avvenuto lo scorso anno tra l’orchesta a plettro città di Taormina e l’Ars Tunae di Barcellona. Abbiamo così deciso di estendere l’invito alle più importanti orchestre a plettro europee e così, quest’anno, abbiamo dato vita a questa manifestazione di alto livello culturale”. A condurre la serata del 24 luglio, sarà Daniela Di Leo.