SANTA TERESA DI RIVA – Un incedio di sterpaglie, forse di natura dolosa, oggi pomeriggio ha rischiato di mandare in cenere il depuratore consortile di Santa Teresa di Riva, l’area dell’ex Stat, la sponda sinistra del corridoio ecologico del torrente Agrò, procurando, a causa del fumo, qualche problema all’attraversamento del viadotto della ss. 114 sull’Agrò. A spegnere le fiamme che si sono propagate rapidamente da monte verso valle, sono intervenuti i vigili del fuoco di Letojanni e di Roccalumera, la protezione civile “I falchi dell’Agrò” di Santa Teresa di Riva e di Furci, carabinieri e vigili urbani. Le fiamme sono state arginate ed hanno solamente lambito i capannoni dell’impianto di depurazione e quelli dell’ex Stat (utilizzati per i carri di carnevale). In quest’ultima area le fiamme hanno fatto esplodere le numerose bombolette spray che erano state accatastate in un angolo ed utilizzate per colorare i carri di carnevale. Le esplosioni hanno messo in allarme i vigili del fuoco che hanno subito allontanato i molti curiosi che nel frattempo si erano radunati. La situazione è stata riportata sotto controllo dopo qualche ora di lavoro da parte dei pompieri che hanno spento gli ultimi focolai. Tutta l’area, comunque, è a rischio perchè non si è provveduto per tempo alla scerbatura delle sterpaglie. Il focolaio è stato individuato appena fuori il cancello del depuratore, sulla strada provinciale per S.Francesco di Paola, in un piccolo parcheggio difronte al bivio per Botte.