SANTA TERESA DI RIVA – E’ ancora in prognosi riservata il calciatore – muratore Thomas Crementi, 26 anni, di Roccalumera caduto da una altezza di cinque metri mentre era al lavoro in un capannone in via Manzoni a Santa Teresa di Riva. Le sue condizioni sono considerate “serie” dai sanitari del Policlinico che lo assistono da giovedì pomeriggio dopo il grave infortunio sul lavoro. Le fratture plurime riportate ed i traumi riscontrati al momento non consentono di sciogliere la prognosi. Intanto ieri i carabinieri di S.Teresa su disposizione della magistratura, che ha aperto una inchiesta, hanno messo sotto sequestro il cantiere, l’impalcatura e l’immobile in attesa di ulteriori accertamenti e riscontri. Secondo le testimonianze raccolte dagli uomini del maresciallo Maurizio La Monica, immediatamente intervenuti nelle immediatezze del fatto, assieme ad una pattuglia dei vigili urbani, il muratore stava lavorando sul tetto del capannone in ristrutturazione, un vecchio edificio risalente agli anni ’70 ed adibito per un certo tempo a deposito di bibite, ma allo stato vuoto, quando la struttura ha ceduto facendo precipitare il malcapitato. Soccorso dai compagni di lavoro, il giovane è stato prima soccorso dai soccorritori dell’ambulanza del 118 di Letojanni, poi trasferito al campo sportivo di Furci dove era ad attenderlo un elicottero che lo ha trasferito al Policlinico. Thomas Crementi è noto nella nostra zona per la sua attività di calciatore che ha svolto in molte squadre della riviera jonica. Attualmente è in forza all’Atletico Roccalumera, formazione di Prima Categoria.