Roccalumera, alla riscoperta delle miniere di Allume

Roccalumera – Le miniere di allume, germogliate decine e decine di anni addietro nella popolosa frazione di Roccalumera, battezzata appunto Allume, sono state da sempre oggetto di studi e di ricerche. Ma non è stata mai trovata una soluzione alla produzione e lavorazione del minerale. Negli anni trascorsi, la lavorazione e il commercio potevano essere una fortuna per il paese e per la gente del posto, ma i risvolti positivi non ci sono mai stati. Adesso l’amministrazione Miasi sta elaborando un progetto per dare corso a studi e ricerche. Secondi gli approfondimenti del prof. Angelo Cascio, arguto conoscitore della storia locale, negli anni Settanta alcuni professori dell’Università di Palermo vennero ad Allume di Roccalumera, fecero dei saggi, prelevarono dei campioni, ma non sono stati capaci di produrre l’allume. Il motivo del loro insuccesso, rileva ancora il prof. Cascio, è stata la cattiva estrazione dalla terra della miniera, dell’allume. Lo studioso di Roccalumera ha pubblicato in passato un libro “Le miniere di allume di Fiumedinisi nella prima metà del Cinquecento “ in cui vengono riportati documenti inediti del ‘500, che descrivono anche minuziosamente il procedimento di estrazione dell’allume. Sulla scorta di questa descrizione, l’avv. Matteo Steri (che è pure editore dell’Archivio Concetto Marchesi) ha deciso, anche per motivi di studio, di avventurarsi nell’impresa della produzione di allume. E’ affiancato da esperti e gente del posto, ben disposti a dare il loro contributo professionale. La novità del giorno è che c’è un ritorno alla riscoperta delle miniere di Allume. Per cui, sia dei privati (l’avv. Matteo Steri) che enti pubblici (il comune di Roccalumera) si sono tuffati in questa impresa, sicuri di riscoprire la pietra di allume di potassio, antibatterico naturale. Pochi ricorderanno che la pietra di allume veniva usata dai nostri nonni dopo la barba, perché eliminava le cause di irritazione cutanea dopo la rasatura. Ma sono tantissimi i pregi di questo minerale, ricavato e lavorato nei passati secoli solo a Roccalumera (Italia) e Allumiere (Francia).