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lunedì, Novembre 25, 2024
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Miasi:Il ponte sullo stretto e la formazione professionale che non c’è

Caro Direttore,

vorrei svolgere, assieme ai lettori, una breve riflessione circa una notizia di qualche giorno orsono che mi ha colpito particolarmente. Si tratta di questo: la Regione Calabria ha destinato diversi milioni di euro ai corsi di formazione professionale , con somme prelevate dai fondi europei, in modo da formare il personale da impiegare nella futura costruzione del ponte sullo Stretto. In sostanza la Calabria ha interpellato le imprese che dovranno realizzare il ponte ed ha chiesto loro di quali profili professionali abbiano bisogno ( si parla di alcune migliaia di persone) per la costruzione del manufatto. Non so se il Ponte sullo Stretto si farà o meno,:certo è che la Calabria ha avuto l’accortezza di preparasi per tempo e di seguire una procedura trasparente e lineare ossia quella dei corsi professionali che garantiscono a coloro che intendono partecipare un criterio di equità nella selezione. Cosa succede sulla sponda Messinese? Sino ad oggi nulla anche se centinaia di milioni di euro vengono destinati alla formazione professionale con risultati, in parecchi casi, a dir poco, dubbi. Quale bella occasione sarebbe se i nostri giovani, provenienti da tutta la provincia, mi riferisco agli operai , ai geometri, agli ingegneri, ai tecnici in generale, potessero partecipare a questi corsi di formazione e domani trovare occupazione per anni. E non mi vengano a dire che forse il ponte sullo stretto non si farà mai perchè lo stesso discorso lo si può e si deve fare, ad esempio, per il raddoppio della linea ferrata Giampilieri-Calatabiano, in quanto l’opera è stata già inserita nella programmazione statale. Io non ho eccessiva fiducia nella nostra classe politica,almeno in linea generale, ma è vero altrettanto che alcuni deputati,regionali e nazionali, sentono ancora forte il loro ruolo di rappresentanti del territorio e sono attenti e sensibili alle esigenze dei meno fortunati ed è a questi amici che mi rivolgo con fiducia e speranza : cari amici almeno voi che comprendete il periodo in cui viviamo, in cui il futuro appare buio ed il lavoro una chimera lontana, intestatevi questa battaglia che renderà giustizia a tanti ragazzi, adulti disoccupati professionisti a spasso e restituite alla politica, soprattutto con quello a cui assistiamo ogni giorno,la dignità che, almeno voi non avete perso . Forse nel breve periodo non ci guadagneremo in termini di riconoscimento ma se i referendum ci hanno insegnato qualcosa e cioè che i cittadini intendono partecipare alle scelte politiche e non delegano a scatola chiusa tali scelte alla politica, state pur certi che ci guadagneremo in termini di consenso e di credibilità.

Gianni MIASI SINDACO DI ROCCALUMERA

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