SANT’ALESSIO SICULO – Il comune si dota di stemma e gonfalone. L’argomento è al primo punto dell’ordine del giorno della riunione consiliare fissata per giovedì 30 alle ore 19. E’ anche vero, però, che un altro simbolo della comunità alessese, ossia il galletto che troneggiava sulla torretta di Villa Genovesi, giace da un anno e mezzo (dicembre 2009) ripiegato su se stesso, incredibilmente dimenticato a testa all’ingiù. Villa Genovesi, e quindi il caratteristico galletto, che troneggia al centro dello scudetto della squadra di calcio cittadina, sono di proprietà del Comune per cui appare assai sorprendente che un simbolo tanto caro agli alessesi, quasi, e forse più, della siluette del Capo, non sia stato riparato a tempo debito. Quella micidiale folata di vento che ha piegato il gallo di latta può avere spento le velleità di una comunità che, per una coincidenza non tanto strana, da quel momento ne sta vivendo di cotte e di crude. Ci riferiamo alla devastante mareggiata che ha inghiottito una parte del bellissimo lungomare, la scomparsa della spiaggia (che però ora è ricresciuta), alla frana di Capo S.Alessio che ha interrotto per quindici giorni la ss 114 tagliando in due la riviera jonica (ed ancora oggi si circola a senso unico alternato), tanto per ricordare le “disavventure” più macroscopiche. Chissà che rimettendo in sesto il galletto di villa Genovesi le cose non riprendano ad andare bene? Gli alessesi, e non solo loro, se lo augurano.