SANTA TERESA DI RIVA – Forse c’è uno spiraglio per l’apertura del nuovo modulo nella discarica Rsu di contrada Ligorìa per lo smaltimento dei rifiuti di Santa Teresa di Riva. La prossima settimana è stato programmato un incontro presso l’assessorato regionale territorio e ambiente per vedere di sbloccare la pratica che sembra insabbiata per una questione meramente burocratica relativa alla fidejussione che il comune deve produrre per ottenere il via libera. Si recheranno a Palermo l’assessore Gianandrea Agnoni, delegato per i rapporti con l’Ato, ed il responsabile dell’ufficio tecnico comunale Santino Turiano. Con loro ci dovrebbe essere un esperto che potrà meglio capire lo stato delle cose. Il comune di Santa Teresa di Riva spende ogni anno qualcosa come 550 mila euro per lo smaltimento nella discarica fuori provincia di Motta S. Anastasia (dati rilevati dalla relazione allegata al bilancio di previsione 2011) che invece potrebbero essere risparmiati e meglio impiegati se si aprisse la discarica di Ligorìa, il cui ultimo modulo, già pronto, di diecimila metri cubi, potrebbe bastare per un paio d’anni. L’area di Ligorìa, di proprietà comunale, si presta anche ad ulteriori ampliamenti, per cui si potrebbe andare avanti per lungo tempo. Il punto della situazione l’abbiamo fatto con l’assessore Agnoni. — Una discarica “fantasma” quella di Ligorìa? “Ora che le competenze sono passare all’assessorato territorio ed ambiente – spiega – parleremo con i nuovi dirigenti per trovare una soluzione al problema. Per due volte abbiamo portato lo schema di fidejussione redatto secondo le richieste dei funzionari regionali, l’ultimo sei mesi fa, ed ancora non ci hanno dato una risposta”. — La discarica è pronta dal 2006, sono stati spesi 150 mila euro per realizzare il nuovo modulo, possibile che cinque anni non siano bastati per ottenere l’autorizzazione all’esercizio? “Sembra fantascienza, ma noi abbiamo fatto tutto quanto c’era da fare. La Regione se la prende comoda e non possiamo certo mandare i carabinieri!”. — Il sindaco Morabito ha denunciato in consiglio una strategia ostruzionistica della Regione. Concorda? —- “Può essere”.