Furci Siculo – Ci sono Piani regolatori comunali che non decollano, sebbene da decenni si lavora alla loro approvazione, o che vengono esitati dopo 29 anni (come quello di S.Teresa di Riva). Cosa fare per dare una sterzata innovativa ai Prg da anni giacenti insoluti in molti comuni della nostra provincia? Nella riunione che si è tenuta nella sala consiliare di Furci, il presidente dell’Ordine degli ingegneri di Messina, Santi Trovato, ha parlato anche di questo, durante una riunione con i tecnici, gli ingeneri ed i professionisti del comprensorio. “Noi siamo disponibili con tutti gli uffici tecnici comunali per dare un contributo di idee alla risoluzione del Prg. Il nostro indirizzo professionale può certamente risolvere annosi problemi o sciogliere alcuni nodi sulle vecchie fabbricazioni. Noi siamo a disposizione. Stabiliremo un tavolo congiunto con i responsabili degli uffici tecnici dei comuni interessati ed insieme cercheremo di risolvere le varie problematiche”. L’Ordine degli ingegneri così ha fatto per la città di Messina e per altri comuni della fascia tirrenica e così intende operare per tutti coloro che chiedono un contributo di idee. Anche perché per snellire le pratiche a volte passano anni, soprattutto per il lungo carteggio tra comune e Regione Siciliana. Ma quando tutto sembra risolto, ecco il punto, o cambia amministrazione comunale e il Prg viene stravolto oppure dalla Regione si chiedono tante di quelle modifiche, che molti tecnici rinunciano di adempiere. Ecco, l’Ordine degli ingeneri si attiverà in questa direzione, per snellire le pratiche, risolvere i problemi nella stesura del Piano regolatore e farlo così’ approvare in tempi brevi. Nel corso dei lavori, coordinati dall’ing. Santi Trovato, si è aperto un confronto con i tanti ingeneri presenti. Si è parlato dei Piani regolatori scaduti o in scadenza, della burocrazia lenta e spesso inefficiente e dei lavori pubblici che stanno segnando il passo. Dopo Furci Siculo, il direttivo dell’Ordine incontrerà gli ingegneri operanti nella zona di Milazzo, Capo d’Orlando, Letojanni, Giardini Naxos e Messina.