Il Consiglio dell’Unione dei Comuni è stato convocato dal presidente Romualdo Santoro per lunedì prossimo, 23 maggio (ore 17,30 a Villa Ragno), con in primo piano la mozione per sollecitare il Cas a mantenere l’impegno per l’apertura delle rampe di accesso alle aree di servizio per i mezzi di soccorso e emergenza. Prima però verrà consumato il passaggio politico del giuramento del nuovo presidente Gianni Miasi, della nomina della giunta e delle linee programmatiche del neo presidente. Ma è il nuovo appello al Cas per l’apertura delle rampe di accesso alle stazioni di servizio di Barracca che rappresenta il momento più atteso della riunione, tenuto conto che da tempo l’Unione dei Comuni ha predisposto e consegnato al consorzio autostradale uno studio ed un progetto preliminare per lo svincolo della Valle d’Agrò al servizio dei comuni di Antillo, Limina, Casalvecchio Siculo, Savoca, Roccafiorita, Forza d’Agrò, Sant’Alessio Siculo e Santa Teresa di Riva, per la cui realizzazione, però, realisticamente si prevedono tempi lunghi. Nelle more, come si suol dire, è indifferibile aprire esclusivamente per ragioni di sicurezza un varco d’accesso nell’autostrada Messina-Catania dalle aree di servizio di Baracca nel Comune di Santa Teresa di Riva per essere utilizzato dalle ambulanze e dai mezzi di emergenza, mediante l’installazione di idonee barriere. Una soluzione improcrastinabile come dimostra la recente interruzione per frana della ss114 a Capo S.Alessio che ha tagliato in due la riviera jonica, creando gravi situazioni di pericolo e di gestione dell’ordine pubblico. Per farla breve non si può morire su un’ambulanza per una strada statale imbottigliata o interrotta.
L’Unione dei Comuni sollecita le rampe salvavita sulla A18
