Anche se l’elemento decisivo che ha permesso la scalata dell’ACSD Alì Terme del Presidente Piero Mosca nella categoria superiore è stato senz’altro il collettivo, è anche doveroso menzionare gli artefici di questa indimenticabile stagione vissuta dagli sportivi del centro ionico termale. Giuseppe Ciulla: capitano coraggioso, spesso in campo nonostante gli annosi acciacchi al ginocchio, difensore centrale, faro illuminante della difesa. Esperto, corretto e uomo importante nello spogliatoio. Giovanni Tringali ed Ernesto Sigillo : hanno giocato entrambi tante partite nel ruolo di estremo difensore, dando (e gridando) sempre le giuste indicazioni alla retroguardia difensiva. Sono i portieri della squadra con la miglior difesa di tutto il torneo. Decisivo il rigore parato da Sigillo nella gara casalinga contro il Francavilla. Salvatore Trimarchi : si è prodigato negli allenamenti e in partita sempre con la massima abnegazione. Serio e disciplinato. Importante il suo gol a Limina. Momenti di panico nella partita casalinga contro il Mongiuffi Melia, quando per qualche secondo è rimasto esamine a terra. Giuseppe Roma : gladiatorio difensore esterno della difesa a tre. Insuperabile, si è guadagnato sul campo l’appellativo di “The Wall”. Autore del gol del vantaggio contro il Savoca in casa, la partita che ha dato inizio alla grande fuga. Rosario Marino : cento polmoni, ha giocato in tutti i ruoli di fascia, dall’attaccante al difensore, sia a destra che a sinistra, sempre con profitto, macinando chilometri e rimanendo anche lucido in zona gol (sei i gol al suo attivo). Peppe Roma : quasi sempre fra i migliori in campo. Ha ricoperto con disinvoltura sia il ruolo di difensore che quello di cursore di centrocampo, giocando a destra o a sinistra a seconda delle esigenze della squadra. Quattro gol all’attivo. Una sicurezza. Vice-capitano della squadra. Onofrio Smiroldo : elemento irrinunciabile nel centrocampo disegnato da mister Basile. Tanto fiato, tanta corsa, punto di riferimento dei compagni, si è sacrificato all’occorrenza anche nei ripiegamenti difensivi e in fase di copertura nell’applicazione della diagonale. Capace di fare pressing sui portatori di palla avversari, anche oltre il novantesimo. Mirko Maccarrone : si è sempre fatto trovare pronto quando il mister ha avuto bisogno di lui. Ordinato cursore sinistro di centrocampo si è tolto lo sfizio anche di andare in rete. Suo il merito del calcio di rigore che ha permesso di superare in casa l’ostico Zafferia. Sebastian Tilenni : costretto al pari di La Via, Riparare e Muzio, agli straordinari per il doppio impiego tra juniores e prima squadra, non ha mai risentito della fatica. Elegante, molto tecnico, testa alta, punto fermo del centrocampo e se il caso anche centrale difensivo. Stefano Foti : ha esordito nella partita casalinga col Forza D’Agro Scifì, alla quarta di ritorno e subito si è avuta la percezione di quale calibro di giocatore aveva deciso di rendere i suoi servigi a favore dell’ACSD Alì Terme. Spesso il migliore in campo in assoluto. Gol di rara bellezza in quel di Antillo. Enrico Santoro : grande tecnica. Per due volte ha aperto le marcature della sua squadra direttamente su calcio da fermo. Prezioso, sia in mezzo al campo che come seconda punta. Francesco Muzio : spesso messo in campo a partita in corso per dare il definitivo colpo del KO agli avversari. Imprendibile nelle sue accelerazioni,le sue serpentine spesso sono risultate letali. Anche cinque gol al suo attivo. Tonino Raffa : una doppietta contro l’Aria Preziosa e tante giocate di classe. Si è disimpegnato al meglio sia quando è stato utilizzato a centrocampo che quando ha supportato la prima punta. Sempre elegante e tecnica da vendere. Omar Riparare : tanta corsa e tanto lavoro oscuro nel creare spazi e nel far da collante tra attacco e centrocampo. Capace di svariare su tutto il fronte d’attacco. Sette gol al suo attivo. Disciplinato e affidabile. E’ suo il gol che ha permesso di violare il campo del Savoca. Francesco Basile : quarantun’anni e non sentirli. Giocatore esperto, ha sempre dettato i tempi giusti per la manovra aliese. Svariati assist, tanto possesso palla e tre gol all’attivo, due fondamentali, quello del definitivo 2-1 casalingo contro il Savoca e il rigore al novantesimo contro il Francavilla. Gianni Briguglio : poche le partite giocate, ma di sostanza. Cinque gol all’attivo, fra cui la tripletta inflitta fuori casa al Gescal. Gli infortuni però lo hanno tenuto troppo a lungo lontano dai campi di calcio. Ivan Briguglio : un campione. Giocatore completo. Trentacinque gol al suo attivo, pur iniziando il torneo solo alla decima di andata. Ha segnato in ogni modo (su punizione, rigore, con entrambi i piedi, di tacco, con pallonetto), ha fornito assist importanti, ha fatto il difensore quando le circostanze lo hanno richiesto. Uno dei più forti giocatori, se non il più forte, che il calcio aliese abbia mai avuto. Biagio La Via : per un juniores che non ha giocato tanto, cinque gol sono un bel bottino. Sua la rete che ha raddrizzato in extremis la gara interna col Mongiuffi Melia e suo il gol della sicurezza nella difficile trasferta di Limina. Hanno contribuito alla vittoria finale anche Salvatore Andronaco, Andrea Andronaco, Paolo Villari, Giovanni Gugliotta, Salvatore Repici, Salvatore Interdonato, Antonio Vera, Sergio Campagna, Nunzio Conte (Terzo portiere, 133 minuti giocati, zero gol subiti), Andrea Riganello, Nicolò Randisi e Antonio Cinturrino. E poi lo staff tecnico: Franco Riparare, preparatore atletico, Mario Roma, Roberto Nucita, Maurizio Fiumara e Fabrizio Conte. Per finire il direttore d’orchestra, Salvo Basile: ha dato spazio a tutti, premiando i sacrifici che ciascuno ha fatto nel corso della stagione, inculcando ai giocatori i concetti di sportività, educazione e fair-play. Il prevalente modulo tattico usato, il 3-5-2, si è rivelato vincente, con i laterali di centrocampo che alla bisogna si trasformavano in difensori o da vere e proprie ali a supporto delle punte. Sarebbe opportuno a questo punto che anche l’amministrazione comunale rendesse omaggio in qualche modo a questi ragazzi che hanno reso orgogliosi un’intera cittadinanza proiettandola nel prossimo campionato di Seconda Categoria, una competizione tutta da gustare, in cui saranno impegnate tante squadre della nostra riviera ionica.
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