19.1 C
Santa Teresa di Riva
domenica, Novembre 17, 2024
HomeSportMotta - Alì Terme 1-5

Motta – Alì Terme 1-5

Motta Camastra. La capolista centra piuttosto agevolmente l’obiettivo dei tre punti e si porta a sole due lunghezze dalla certezza aritmetica di fare il salto nella categoria superiore. Ospiti molto compatti nella retroguardia e coi centrocampisti bravi sia a difendere che a ispirare i movimenti degli attaccanti. Padroni di casa con un ordinato 4-4-2, con Lando in marcatura a uomo su Ivan Briguglio e con Donato pronto al raddoppio, un centrocampo duttile capace di intessere belle trame di gioco ma che si spegnevano sistematicamente ai 22 metri. L’unica segnatura, non per niente, è maturata su calcio da fermo. Troppo forti gli ospiti che hanno evidenziato al contempo sia individualità di spicco che un compatto collettivo, oltre alla sicurezza nei propri mezzi. All’8’ prima seria avvisaglia del gol per gli ospiti: Marino riceve palla a centro area, si gira prontamente e il suo tiro viene parato a terra da Corvaia non senza difficoltà. Al 10’ il gol: Basile lanciato in contropiede serve sulla sinistra Briguglio che controlla il pallone e insacca con un preciso rasoterra. I locali confezionano al 20’ la loro migliore azione della partita: scambio veloce fra Marano, Tatì e Manitta con tiro finale di quest’ultimo, ma a lato. Azione comunque molto applaudita dagli spalti. Al 23’ Briguglio lancia sul filo del fuorigioco La Via, tutti sono convinti dell’offside, forse anche la stessa punta aliese che tira senza convinzione mancando il bersaglio. Al 33’ duettano La Via e Basile, poi la palla va a Marino defilato sulla destra che lascia partire un diagonale che si perde a lato. Al 40’ dobbiamo registrare un increscioso episodio: il terzino Orlando tenta di scavalcare la rete di recinzione nel tentativo di scagliarsi contro la tifoseria ospite; nella sua azione viene imitato da altri compagni di squadra, mentre il resto dei giocatori in campo, dirigenti e arbitro cercano di rasserenare gli animi. La partita si ferma per sei minuti, durante i quali alcuni giocatori della squadra di casa continuavano a inveire contro il pubblico e la stampa colpevole di documentare quanto stava accadendo. L’arbitro, che nella circostanza ha ritenuto di non dover prendere alcun provvedimento, faceva riprendere il gioco, e fino al break era un continuo assedio dalle parti di Corvaia: prima Briguglio che in velocità entrava in area e serviva Marino, tiro pronto ma fuori; poi era lo stesso Briguglio che serviva a centro area La Via, pericoloso cross che la difesa a fatica ribatteva in corner e per finire La Via lasciava partire una gran botta dalla distanza che Corvaia a fatica deviava in angolo, sugli sviluppi del quale Foti lasciava partire un missile che si spegneva sul fondo. Inizia la ripresa: al 51’ c’è un fallo su Marino, l’arbitro lascia proseguire per il vantaggio, pronto il tiro di Basile che coglie il palo. Al 54’ il Motta torna a farsi vedere dalle parti di Tringali: calcio di punizione di Tatì, irrompe di testa Calabrò che spedisce fuori. Ancora Calabrò si distingue per una bella percussione centrale al 55’, un rimpallo favorisce Domenico Tatì che però manda fuori. Gli ospiti raddoppiano al 57’: Basile ispira un determinato Riparare che ben controlla e insacca con freddezza. Due minuti ancora e c’è il colpo del KO: Foti lancia Briguglio che scarta anche il portiere e mette dentro. Intanto una pioggia battente rende il terreno al limite della praticabilità e rovina in parte lo spettacolo sportivo. Al 66’ doppia ammonizione per Caruso che è costretto a lasciare il campo, lo segue poco dopo anche Daniele Tatì (rosso diretto) per le conseguenti proteste. L’Alì Terme, paga del risultato, e della doppia superiorità numerica, sembra tirare i remi in barca, quando al 71’ un fallo di mano di Giuseppe Roma, poco fuori l’area di rigore, fa decretare all’arbitro un calcio di punizione che Calabrò magistralmente trasforma con un colpo balistico davvero pregevole. Gli ospiti si rituffano allora in avanti e pervengono ad altre due marcature; al 78’ uno scatenato Riparare s’invola sulla sinistra, veloce come scheggia nonostante le difficoltà di equilibrio causate dal pesante terreno di gioco, e fa partire un cross teso a servire l’accorrente Muzio a centro area, ma l’intervento sfortunato di Fontanarosa lo trasforma nel più classico degli autogol. All’84’ Smiroldo approfitta delle praterie concesse dai locali e serve Briguglio che controlla e agevolmente batte Corvaia per la sua personale tripletta. Fra gli ospiti tutti da elogiare in gruppo, mentre fra i locali i più positivi sono apparsi Domenico Tatì (disciplinato, buona tecnica e gran mole di gioco), Manitta e Calabrò. Peccato per quell’increscioso episodio del primo tempo: Motta sportiva non ha offerto nell’occasione un bello spettacolo, proprio sotto gli occhi del Presidente della FIGC provinciale Carmelo Alfieri presente in tribuna, in questa sorta di tentativo al contrario di invasione di campo (cioè coi giocatori che cercano di invadere le tribune).

Scrivi un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here

I piu' letti

Commenti recenti

Luca Bennato on Unico: Michael Martini
Maria Grazia Nunzio on Un cimitero per cani e gatti
Giuseppe Di Leo "Accademia Scuderi" Palermo on Judo – Il maestro Corrado Bongiorno orgoglio di Furci 
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
P