S.Alessio Siculo – Stamani i consiglieri provinciali Matteo Francilia e Nino Muscarello, hanno inviato una nota urgente al presidente della Provincia regionale di Messina, on Nanni Ricevuto, all’assessore ai Lavori pubblici, Lino Monea, all’assessore alle Politiche del lavoro, Renato Fichera, all’ANAS sezione compartimentale di Messina e, per conoscenza, al Prefetto di Messina, in merito ai gravissimi disagi causati dalla frana, che insiste sulla S.S. 114 all’altezza di Capo Sant’Alessio, che da giorno 17 c.m. paralizza l’intero comprensorio jonico. Francilia e Muscarello, nella nota, chiedono al presidente della Provincia di intervenire celermente presso gli organi direttivi dell’ANAS affinché gli stessi intervengano con somma urgenza onde consentire nel più breve tempo possibile la riapertura in sicurezza della circolazione sulla S.S. 114. “L’ANAS non può limitarsi soltanto alla chiusura della viabilità ma deve immediatamente intervenire. E’ assurdo ed inconcepibile” – dichiarano Francilia e Muscarello – “che a distanza di dieci giorni, nonostante l’importanza strategica che l’arteria riveste nell’ hinterland jonico, non è stata ancora messa in sicurezza la S.S. 114, provocando la paralisi economica e sociale di un intero territorio”. “Tutto questo” – incalzano i consiglieri dell’UDC – “sta provocando enormi disagi alla popolazione tutta, cittadini, studenti, lavoratori ed alle attività turistiche e commerciali, costretti ad infiniti giri autostradali, pagando ingiustamente il pedaggio. A questo si deve aggiungere che il 15 maggio è previsto il passaggio del Giro d’Italia evento sportivo di grande richiamo economico e sociale per tutto il comprensorio, che rischia stante la situazione di stallo di saltare. Se entro e non oltre venerdì” – concludono i consiglieri provinciali dell’UDC Francilia e Muscarello – “l’ANAS non si attiverà per consentire il transito in sicurezza sulla S.S. 114 anche ad una sola corsia, ci attiveremo per programmare una forte azione di protesta in sinergia con le forze economiche sociali e politiche del territorio.”