Il Forza D’AgròScifi’ bussa tre volte, e si vede spalancata la porta dei play-off, per la prima volta senza dividere il posto d’onore con nessuno. In passato era riuscito ad occupare la quinta piazza della classifica, ma in coabitazione con il Francavilla. Una rimonta costruita a piccoli passi, propiziata da un lavoro meticoloso del duo tecnico Mancuso-Spadaro. Quando tutto sembrava spacciato dopo la sconfitta subita a Nizza di Sicilia dalla capolista Alì Terme, il Forza D’AgròScifì è ripartito rialzando la testa. I forzesi hanno ribaltato ogni pronostico. Un cambiamento di rotta imponente. Adesso sono artefici del loro destino. La vittoria sul Messinaudace è netta. Parte subito forte la squadra locale, nonostante le assenze di Smiroldo, Caponiti e Muscolino. Gli ospiti si difendono bene e grazie agli errori di Calafiore e Nitopi sotto misura riescono a non capitolare. Alla mezz’ora altra tegola in casa forzese: Calafiore è costretto ad uscire per infortunio, lasciando al veterano Costa il compito d scardinare la difesa peloritana. L’entrata del bomber locale vivacizza gli attacchi dei padroni di casa. Prima dell’intervallo riescono a sbloccare il risultato: Crupi pennella una punizione a centro area, Tamà prolunga per l’accorrente Pizzolo, che non esita ad insaccare. Nella ripresa il Forza D’Agrò legittima il successo. Al 59’ Carciotto appoggia a Costa che elude il suo avversario e batte Arcadi. Nell’occasione l’attaccante locale s’infortuna: al suo posto Vittorio. Il Messinaudace accusa il colpo e non riesce ad arginare le folate dei padroni di Casa. Al 72′ incursione in area del neo entrato che, al momento di battere a rete, viene falciato. Per l’arbitro è rigore. Dal dischetto lo stesso non sbaglia. Nonostante questo il Messinaudace va vicino al gol in due circostanze, ma De Clò è reattivo.