13.6 C
Santa Teresa di Riva
sabato, Dicembre 21, 2024
HomePoliticaS.Teresa, Fli lascia la maggioranza?

S.Teresa, Fli lascia la maggioranza?

I quattro consiglieri del gruppo di “Futuro e Libertà” sono pronti a lasciare la maggioranza. Anzi il capogruppo Roberto Moschella aggiunge che dopo Pasqua il loro assessore di riferimento, il prof. Carmelino Lombardo lascerà la giunta. “Ormai non ci sono spazi di manovra – sottolinea Moschella – le nostre critiche non hanno avuto risposta, i segnali che abbiamo lanciato durante l’assemblea a Villa Ragno non sono stati raccolti, la situazione non è mutata di una virgola, si continua a decidere senza programmare, ormai non ci sono spazi per una ricucitura. Lasceremo la maggioranza, ma non per questo ci schiereremo all’opposizione. Valuteremo di volta il volta la posizione da assumere sui provvedimenti che saranno portati in consiglio”. La replica del sindaco Alberto Morabito, non si fa attendere, anche perché lo stuzzichiamo noi. “All’assemblea costituente di Fli a S.Teresa non sono stato invitato – spiega Morabito – per cui non devo prendere atto di niente. Devono essere loro a cercarmi, e non viceversa, anche perché il loro assessore di riferimento ha partecipato pro positivamente alla giunta e non ha fatto cenno a questo presunto disimpegno. Comunque aspetto che gli organi di Fli, a cui seriamente io posso fare riferimento, mi comunichino le proprie intenzioni”. Aggiungiamo che l’on. Briguglio ed il sindaco Morabito si sono già parlati ed il parlamentare lo ha rassicurato che il quadro non cambierà. Stando così le cose ci aspettiamo che l’on. Briguglio ritagli un po’ del suo tempo per fare chiarezza a S.Teresa anche perché all’interno dell’area Fli non tutti sono d’accordo con Moschella. Anche se, qualora il gruppo Fli lasciasse la maggioranza, il primo a rimettersi sarebbe proprio Carmelino Lombardo che verrebbe estromesso dalla giunta. Dopo Pasqua ne sapremo di più, anche se la prova del nove vera e propria sarà il bilancio di previsione che dovrà essere approvato entro giugno. Probabilmente con la maggioranza trasversale sarà falcidiato dagli emendamenti, ma passerà. Altrimenti tutti a casa. Ed ad un anno dalle elezioni, sarebbe veramente una fine ingloriosa. Ma mentre la pentola bolle, Morabito appare tranquillo e sereno. Va avanti senza distrarsi, sicuro com’è che saranno gli elettori a giudicare. Un fatto è certo: dal 1998 nella vita politica cittadina non c’è più quella serenità che aveva caratterizzato il dopo Jaria. Crisi e commissari come piovesse, paese paralizzato. A chi giova tutto ciò?

I piu' letti