E’ un momento cruciale per il futuro dell’amministrazione guidata da Alberto Morabito. Lo si capisce dal fermento che c’è tra le varie componenti politiche di maggioranza da Fli al Pdl. A prendere questa strada è stato lo stesso Morabito con la defenestrazione dell’assessore Sturiale e l’indebolimento della maggioranza che ora si trova con cinque aventiniani (i quattro finiani più il presidente Lenzo) ed il rischio di andare sotto alla prossima votazione sul bilancio. Dopo Fli, ad accusare qualche mal di pancia è anche il gruppo consiliare Pdl-Nania che fa capo al vice sindaco prof. Pippo Lombardo (e composto dall’assessore Agnoni e dai consiglieri Intersimone, Chillemi, e dal capogruppo Arpi) che sembra anch’esso critico nei confronti del sindaco Morabito. “Il nostro non è un gruppo posticcio – spiega il vice sindaco Lombardo – siamo impegnati a sostenere l’amministrazione e lo faremo fino alla fine del mandato con lo spirito di collaborazione che ci ha sempre caratterizzato. Dopo avremo le mani libere e ci confronteremo con tutte le forze politiche che mirano alla crescita del nostro paese”. Anche l’assessore Gianni Agnoni condivide. “Preciso però – aggiunge – che la partecipazione mia e del capogruppo Pippo Arpi all’incontro dell’altro giorno con il sen. Nania era solo di cortesia, nessun vertice politico con Morabito del quale ci riconfermiamo alleati per concludere nel migliore dei modi questo mandato. Anzi ,ci sentiamo impegnati a stimolarne l’attività per raggiungere gli obiettivi che erano stati fissati nel condiviso programma elettorale”. Ma c’è chi come il consigliere Vittorio Chillemi non usa toni soft. “Sosteniamo l’amministrazione Morabito – spiega – ma rivendico l’appartenenza al gruppo del vice sindaco Lombardo, non mi sento rappresentato dal consigliere provinciale Parisi alla quale non ho dato alcuna delega in questo senso”. Puntini sulle i, insomma. Questo quindi lo stato dell’arte che si va delineando per il fine mandato. Ha cominciato Fli a tenere sulla corda il sindaco Morabito, curioso che siano i due ex Sicilia Vera, Moschella e Bucalo, transitati in Pdl prima e Fli poi nel corso di questo mandato, a dettare la linea dei finiani. La maggioranza di Morabito, che fino a qualche mese fa era di 12 consiglieri su quindici, sembra traballare.