Regali gol ed emozioni la sfida tra Motta e Forza D’AgròScifì. Alla fine gran merito del pareggio dei mottesi deve essere attribuito al portiere Corvaia che sfodera una prestazione eccellente salvando in più occasioni il gol con strepitosi interventi. La squadra allenata dal duo tecnico Mancuso-Spadaro deve recitare il mea culpa per non aver concretizzato le numerose palle gol, ma soprattutto di aver perso una buona occasione per salire sul tram della griglia dei play-off. I padroni di casa mettono subito pressione agli ospiti con Marano, che scatta sul filo del fuorigioco, ma spara alta solo davanti a De Clò. Il Forza D’Agrò alza subito la testa tessendo buone trame di gioco. A questo punto entra in scena Muscolino diagonale dal limite e palla imprendibile per Corvaia. La risposta del Motta è affidata ai contropiedi di Marano, ma la difesa guidata da Smiroldo è attenta. I forzesi spingono alla ricerca del doppio vantaggio, ma Bartorilla in due circostanze trova un Corvaia para tutto. La ripresa inizia con i padroni di casa alla ricerca del pareggio, ma De Clò emula il portiere locale. Al 56’ raccoglie gli applausi del pubblico per la strepitosa parata sulla girata a volo di Domenico Tatì. Il Forza D’AgròScifì ribatte, però colpo su colpo. Prima Nitopi poi Bartorilla ed infine Pizzolo non trovano il tap.in vincente. Così ancora una volta la legge più antica del calcio torna prepotentemente d’attualità, quando corre il 79’. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo trovano il pareggio con Domenico Tatì. La formazione della Valle D’Agrò ha una reazione d’orgoglio schiacciando il Motta nella loro metà campo. Nel giro di due minuti, dall’81 e all’85, Nitoti potrebbe lasciare il segno, ma Corvaia è reattivo. Il Motta soffre. Il Forza D’Agrò preme. All’88 è Muscolino a provarci e poi al 91’ Caponiti si vede ribattere sulla linea bianca, con Corvaia battuto, il tiro da Orlando. L’ultima emozione la regala l’arbitro Gemellaro, non concedendo ai forzesi, un rigore per l’atterramento di Caponiti.