Savoca, turiste americane smarrite nei boschi salvate dalla forestale

Avventura a lieto fine per due turiste americane che avevano deciso di fare una escursione tra i boschi di Casalvecchio e Furci, ma poi si erano smarrite non riuscendo a trovare la strada del ritorno. A salvarle, dopo una notte passata all’addiaccio, gli uomini del corpo forestale del distaccamento di Savoca che in questi giorni sono impegnati nell’attività di ricerca di persone scomparse e battono il territorio palmo a palmo, anche con l’ausilio di personale a cavallo. Le due turiste, Berenice Borak di 67 anni e Linda Watten di 68, in vacanza a Taormina, sono state ritrovate mezzo assiderate. Soccorse e rifocillate si sono subito rimesse in sesto non finendo di ringraziare gli uomini della forestale per averle tratte d’impaccio. Le due donne, noleggiata un’auto, lo scorso martedì avevano deciso di effettuare una escursione nei boschi alle pendici dei Peloritani, scegliendo la zona tra Casalvecchio e Furci. Con loro avevano un gps che avrebbe dovuto garantirle per la strada del ritorno, invece, col calar delle tenebre lo navigatore satellitare ha smesso di funzionare, così le due turiste non sono state più in condizione di trovare la strada del ritorno e raggiungere la loro auto nel luogo dove l’avevano lasciata. Hanno passato la notte riparandosi alla meno peggio, riscaldandosi a vicenda per combattere il freddo e l’umidità. Ieri mattina all’alba sono state ritrovate, intirizzite ed impaurite, da una pattuglia della forestale in servizio di vigilanza. L’avventura stavolta ha avuto un lieto fine.