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lunedì, Dicembre 30, 2024
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Alì Terme – Gescal 1 – 2

Nizza di Sicilia. Il Gescal, in inferiorità numerica dal 54’ per l’espulsione di Acquaviva, espugna il Comunale di Nizza di Sicilia e mette fine alla lunga serie di partite utili consecutive dei padroni di casa, vendicando così la sconfitta interna (1-3) subita sul campo di Bisconte nello scorso 20 Novembre. Alì Terme in campo col rientrante Ciulla al centro della difesa che nonostante i malanni al ginocchio stringe i denti e non manca all’appuntamento col big match della sesta di ritorno; Tilenni riprende il suo posto in mezzo al campo e in luogo dell’infortunato Marino, sull’out sinistro gioca Maccarrone. Riparare affianca in attacco Ivan Briguglio. Causa l’indisponibilità del tecnico Salvo Basile, la panchina è affidata a Mario Roma. Nel Gescal dopo il turno di squalifica rientra in squadra Fabrizio Giordano; Salvo viene preferito a Scucchia che si accomoda inizialmente in panchina e rispetto alla gara con l’Antillo vengono schierati fin dal primo minuto Pellegrino e Catania. I primi trenta minuti circa di gara sono condizionati dal forte vento di ponente che impedisce anche le più semplici giocate: Acquaviva ci prova per ben due volte, al 4’ e al 5’, con tiri dalla distanza con la palla che si perde lontano dai pali. Al 21’ su punizione Briguglio fa partire un tiro cross rasoterra che attraversa tutta l’area avversaria senza l’intervento di alcuno e si perde pertanto sul fondo. Il Gescal, che gioca a favore di vento, mantiene con prevalenza il pallino del gioco con D’Orazio e Acquaviva in grande spolvero che spesso duettano con scambi in velocità. Al 31’ è Peditto con un improvviso tiro dalla distanza che impegna in corner Tringali. Al 34’ il vantaggio degli ospiti: Carrozza lancia in verticale Giordano che addomestica il pallone, si gira e serve preciso Andreacchio che di testa batte Tringali. Il gol era nell’aria e gli ospiti suggellavano il vantaggio con un finale di tempo tutto dalle parti di Tringali: al 43’ tiro potente di Giordano ben parato dal portiere; al 44’ sempre con Andreacchio che va vicino alla doppietta personale mancando una sorta di rigore in movimento sparando alto da distanza ravvicinata un assist di Giordano; ancora Fabrizio Giordano al 45’ che scattato sul filo del fuorigioco tenta un pallonetto a scavalcare il portiere, ma l’estremo difensore aliese non si fa sorprendere. Si chiude il primo tempo dove abbiamo ravvisato l’Alì Terme frastornata, sfilacciata, coi singoli reparti slegati fra di loro e con poca verve agonistica. Mister Roma corre ai ripari e inserisce subito all’inizio della ripresa Muzio e Foti al posto di Maccarrone e Raffa. Il neo entrato Muzio ha subito sui piedi la palla del pareggio: al 47’, ricevuta la palla da Riparare, dribbla un difensore e tira a botta sicura ma la sua conclusione è alta sulla traversa. La partita si fa tesa, vibrante, volano i cartellini e al 54′ ne fa le spese Acquaviva, espulso dal sig. Visalli per un fallo tattico, ritenuto eccessivo dal direttore di gara. L’Alì Terme, che sta giocando meglio nel corso della ripresa, al 69′ torna a farsi vedere dalle parti di Passaniti: Briguglio stoppa un pallone, lo difende e serve l’accorrente Tilenni che spara il suo destro in corsa, che però si perde sull’esterno della rete. Il gol del pari arriva al 72′: fallo di mano di Carrozza, l’arbitro fischia il calcio di punizione; si incarica del tiro Briguglio che fa centro incutendo alla palla un effetto letale. Il pareggio sembra a questo punto la naturale conclusione della gara: ai locali, forte della lusinghiera posizione in classifica, potrebbe anche andar bene. Ma gli ospiti non ci stanno e nonostante l’uomo in meno giocano con costante pressing sui portatori di palla avversari e danno vita ad un lodevole forcing finale: al 79′ Carrozza impegna su punizione Tringali che devia in angolo; sugli sviluppi del corner, di testa Giordano manda di poco fuori. All’82’, l’arbitro non ravvisa un fallo su Peppe Roma e Scucchia può liberarsi al tiro con comodità, conclusione preda del bravo Tringali. In pieno recupero il definitivo vantaggio ospite: contestato calcio di punizione poco fuori l’area di rigore a favore degli ospiti; calcio a due, tocco per D’Orazio e gol all’angoletto basso. Esplode la gioia dei messinesi, coi locali che contestano il direttore di gara per la dubbia punizione concessa da cui è scaturita la rete. Il Gescal quest’oggi è apparsa squadra molto determinata, esperta e smaliziata, più avvezza rispetto ai locali a disputare certi tipi di partite giocate anche sul filo dei nervi oltre che su tecniche individuali  e  gioco di squadra. Anche se il pari poteva considerarsi un risultato equo, allo stesso modo non si può considerare immeritata la vittoria del Gescal. A ben vedere, Passaniti, oltre a raccogliere in rete la punizione di Briguglio, non ha effettuato alcun intervento. L’arbitro, ha si commesso degli errori durante la gara, ma ha sbagliato a danno di ambo le squadre e non può costituire un alibi per l’Alì Terme per la sconfitta incassata, la prima della stagione. D’Orazio migliore in campo in assoluto. Bene anche Acquaviva, D.Giordano e Carrozza. Fra i locali, al di sotto del loro standard abituale, si sono ben disimpegnati Briguglio, Foti e Muzio. Questi ultimi, entrati nella seconda frazione di gioco, hanno impresso più personalità (Foti) e più velocità (Muzio), qualità che avevano permesso di raddrizzare la partita, fino al gol in pieno recupero di D’Orazio.   

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