Furci, intervista all’assessore Crinò

Furci Siculo – Dopo aver rimodulato l’organizzazione dell’ufficio tecnico comunale e posto le basi per la presentazione di 12 progetti regionali, l’amministrazione tenta di uscire dall’empasse amministrativa. “Il potenziamento dell’Ufficio tecnico comunale, esordisce l’assessore Francesco Crinò, mi inorgoglisce sia da amministratore che da cittadino di Furci. Il potenziamento degli strumenti di lavoro, avvenuto con l’acquisto di nuovi pc, e l’acquisizione di ulteriori competenze avvenute in questi ultimi mesi, ha portato infatti ad una crescita professionale di questi uffici”. A dire dell’assessore, ciò per cui sta adoperandosi l’amministrazione è la valorizzazione di Furci. Analizzare le peculiarità del territorio, cogliendone così l’identità, e cercare di dare opportunità di sviluppo agevolando l’imprenditoria. “Solo partendo da tale consapevolezza, continua Crinò, possiamo progettare ed individuare bandi idonei alle esigenze di sviluppo del paese”. Alla base di tutto, a dire dell’assessore, ci starebbe la concretizzazione di un piano strategico comunale finalizzato all’agevolazione di investimento ad opera di professionisti, commercianti ed imprenditori nel territorio di Furci. “Se non si creano opportunità produttive, incalza Crinò, il futuro si riserba nero. Ciascuno deve adoperarsi al meglio in base alle proprie competenze e possibilità”. E a proposito di progetti, inevitabile risulta la riflessione intorno alla precaria condizione di un lungomare in cui l’asfalto lascia spazio a buche e voragini. “Purtroppo, continua Crinò, questa riguardante il lungomare è una considerazione vera e sotto gli occhi di tutti. A tal proposito ci stiamo mobilitando presentando un progetto che partendo dalla riqualificazione della pista ciclabile porterà ad una messa in sicurezza del manto stradale”. Ciò che ora si attende è la concretizzazione di tali progetti. Perché le idee devono lasciare il posto ai fatti.