Messina – Dopo un primo tempo finito col punteggio di 4 a 0 per il Gescal, l’Antillo del bomber Mastroeni ha capito subito che non era giornata felice. Non solo perché le Lo Giudice e Bongiorno non riuscivano a spingere la palla dentro l’area dei padroni di casa, ma perché il rullo compressore del Gescal non lasciava spazi a Mastroeni e compagni. I padroni di casa dopo il fischio d’inizio sono andati subito all’attacco, aggredendo con Ammo, Faraone (autore di una doppietta) e Peditto la retroguardia dell’Antillo. Il portiere ospite, il sindaco Antonio Di Ciuccio, ha cercato di arginare i tiri in porta dei vari Andreacchio e Carrozza, ma al 14’ è capitolato con un tiro ravvicinato di Ammo. Poi si è sprigionata l’abilità di Faraone, che nel giro di un quarto d’ora è riuscito a mettere a segno una doppietta. Ha chiuso i conteggi, nel primo tempo, Peditto, che ha piegato le mani a Di Ciuccio. Nella ripresa l’Antillo è entrato in campo meglio organizzato e con Mastroeni più aggressivo. E sugli sviluppi di un contropiede Smiroldo è riuscito ad andare in gol, battendo Passaniti. Poi mentre tutto lasciava sperare ad una rimonta degli ospiti, sono stati ancora i ragazzi di mister Giordano a mettere la palla in rete con il nuovo entrato Celeste. Sul cinque a uno si sveglia Sebastiano Mastroeni e fa vedere alcune sue prodezze, riuscendo anche a segnare un bellissimo gol. Poca storia sul finire della gara, con il Gescal lesto a controllare la partita.