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venerdì, Novembre 15, 2024
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Nubifragio sull’Alcantara, un morto

Graniti – Il maltempo lungo la Valle dell’Alcantara, che si è abbattuto tra Gaggi e Francavilla di Sicilia, ha causato la chiusura della Strada Statale 185, frane, smottamenti e l’ingrossamento dei torrenti. Ma c’è stato anche un morto: si tratta del 77enne Vincenzo Cundari, travolto dal torrente Petrolo in piena. Per recuperare il suo corpo, trascinato un po’ a valle dal torrente, sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Letojanni. Dai primi accertamenti espletati dai carabinieri della Stazione di Graniti e della Compagnia di Taormina, al comando del capitano Gianpaolo Greco, sembrerebbe che il pensionato sarebbe uscito dalla propria abitazione nella tarda mattinata e che i familiari, non vedendolo rientrare, si siano messi alla sua ricerca, notando poi il corpo senza vita nelle acque del Petrolo. Cundari ha tentato di attraversare il torrente per dare da mangiare ai cani che teneva in un terreno sito nella sponda opposta. Il 77enne avrebbe sottovalutato la forza della corrente, aumentata a causa delle abbondanti piogge.

Sull’argomento è intervenuto il parlamentare Carmelo Briguglio: “Il governo nazionale intervenga con immediatezza per fare fronte ai gravi danni causati dal maltempo in provincia di Messina, dove si sono registrate anche vittime”. E’ quanto chiede il vicepresidente dei deputati di Fli Carmelo Briguglio.

Una interrogazione è stata presentata dal senatore D’Alia: Interrogazione al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e al ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, da parte del capogruppo dell’Udc al Senato, Gianpiero D’Alia, dopo gli ultimi devastanti temporali che hanno colpito i territori del comune di Messina, mettendo nuovamente in ginocchio la gia’ precaria situazione di diversi centri del comprensorio.

Ecco cosa riportano le agenzie di stampa: La zona jonica del messinese e’ di nuovo interessata da forti piogge, quattro giorni dopo il terribile nubifragio che il primo marzo scorso ha provocato ingenti danni in diversi comuni. In particolare, a Francavilla, Motta Camastra, Graniti e Santa Teresa Riva, si sono verificate diverse frane e le strade risultano allagate. L’acqua ed il fango hanno anche invaso una scuola di Motta Camastra, costringendo gli insegnanti ad interrompere le lezioni. La Protezione Civile e’ in stato di allerta meteo e sta monitorando la situazione.

Motta Camastra – Dal sindaco Scarpignato riceviamo: “I violenti eventi meteorologici del 4 e 5 marzo 2011 verificatesi nel territorio del Comune di Motta Camastra hanno determinato un generale stato di dissesto idrogeologico in tutto il territorio comunale. I sopralluoghi effettuati nelle diverse localizzazioni dei dissesti hanno evidenziato problematiche di varia natura, come di seguito riportato:

– la strada statale n. 185 è stata interessata da una frana con conseguente interruzione della stessa;

– la scuola elementare di piazza G. Verga è stata invasa da fango e detriti vari;

– la strada di collegamento di collegamento fra il centro abitato e il cimitero risulta bloccata da una frana di grande entità;

– frane hanno interessato diverse abitazioni in cda San Cataldo e cda Finaita;

– due nuclei famigliari, formati complessivamente da 5 adulti, di cui un disabile, ed 2 bambini risultano essere isolati nelle proprie abitazioni in C.da Profetina per lo straripamento del torrente San Cataldo (S.I.C.) – Le abitazioni raggiunte a piedi dal sindaco e dall’ing. Andò, Capo dei Vigili del Fuoco, risultano prive di acqua e con la fornitura di energia elettrica a rischio a causa della frana che a travolto i pali di sostegno dei cavi elettrici. Da una prima valutazione effettuata dall’ing. Sciglio gli immobili non sembrano riportare danni, pertanto gli occupanti hanno preferito rimanere nelle loro abitazioni; sono stati riforniti di acqua e viveri.

– l’Agriturismo San Cataldo sito in contrada da Pitarri risulta essere isolato a causa di una frana che ha interrotto il transito tra la predetta contrada e contrada da Profetina oltre lo straripamento del torrente San Cataldo (S.I.C.) che a sommerso la predetta sede stradale per circa 6 km. Nell’Agriturismo, raggiunto dopo circa 2 ore a piedi dal sindaco e dall’ing. Andò, al momento sono presenti n. 5 impiegati dell’Azienda e n. 4 ospiti.cAlla luce di quanto accaduto, si ritiene indispensabile il riconoscimento dello stato di calamità, e il soccorso immediato per pericolo verso l’incolumità pubblica per persone e cose”.

 

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