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giovedì, Novembre 14, 2024
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Ato4, scontro sindaci – lavoratori sulla qualità del lavoro

I lavoratori dell’Ato4 rifiuti sono nuovamente in fibrillazione. Stavolta a causa degli addebiti che alcuni sindaci hanno mosso loro sulla “qualità” del lavoro svolto. E per lunedì 28 le rappresentanze sindacali aziendali (Rsa) assieme al segretario provinciale della FP – Cgil, Carmelo Pino, si riuniranno a Giardini Naxos presso la locale Camera del lavoro (ore 15,30) per decidere le azioni da intraprendere per tutelare il “buon nome” dei lavoratori “che – si legge in una nota diramata ieri – svolgono il proprio lavoro con regolarità e rettitudine al servizio dei cittadini”. La scintilla di questa nuova agitazione è nata il 25 febbraio quando a lamentarsi con i lavoratori è stato il sindaco di Sant’Alessio Siculo, Giovanni Foti, che, sommerso dalle proteste dei residenti, non gradiva la lentezza con cui procedeva la pulizia del Lungomare dai detriti trasportati dalle recenti mareggiate. In precedenza c’era stata una dichiarazione del sindaco di Roccalumera, Gianni Miasi, che si lamentava pubblicamente della qualità dei servizio di spazzamento, dichiarando di volere tornare a gestire direttamente la pulizia del paese. Se i sindaci tagliano i servizi affidati all’Ato, per i lavoratori il problema diventa serio, visto che mancherebbero le risorse per mantenere l’occupazione e pagare gli stipendi. Il “malcontento” dei sindaci è, quindi, un campanello d’allarme. “Questi comportamenti – annotano le Rsa della Fp Cgil – fanno in modo di turbare e diffondere preoccupazione sul futuro degli operai che ad oggi con il loro lavoro hanno contribuito, nonostante i disagi per la carenza di personale e di mezzi e per gli stipendi sempre in ritardo, a rimuovere tonnellate di rifiuti ed alla pulizia dei centri urbani, anche in occasione delle numerose sagre e manifestazioni svolte dai comuni del comprensorio”. Comunque sei i sindaci hanno rilievi da fare li devono muovere a chi i lavoratori li dirige.

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