La gara inizia con un minuto di raccoglimento in onore di Nino Brunetto padre di Massimo, giocatore del Chianchitta. Nino a cavallo degli anni 70-80 ha contribuito attivamente alla crescita del calcio a Giardini. Fu pure dirigente del Sport Club Giardini negli anni d’oro del calcio giardinese. Gli jonici in quel periodo hanno militato anche nel campionato di Promozione. Asd Chianchitta e Sport Club Giardini hanno dato vita ad un bel match in cui è prevalso il bel gioco e non l’agonismo accentuato. Novanta minuti intensi giocati a viso aperto con diverse occasioni da rete non sfruttate da parte delle due squadre. Dopo una prima fase di studio, gli ospiti si portano in vantaggio con M. Donato che, al 30’, con un tiro da fuori area batte il portiere Russo. Sotto di un gol il Chianchitta si affaccia dalle parti di Giuseppe Leo con una punizione dal limite. Il calcio piazzato è affidato a Vecchio il cui tiro sorvola la traversa. In apertura di ripresa (50’) il raddoppio dello Sporting Club Giardini con un preciso fendente dal limite dell’aria di C. Corica. Il doppio vantaggio appaga gli ospiti e la partita non vive più di grossi sussulti. Il Chianchitta tenta di perforare la porta di Leo con una incursione di G. La Rosa. Il portiere dello Sporting è attento e neutralizza il tiro. Passano pochi minuti e si ripete l’azione col il neo acquisto del Chianchitta, Paolo Nassi, che fa viaggiare G. La Rosa fermato però in posizione di offside dal direttore di gara. Nei minuti finali arriva il 3 – 0 per lo Sporting messo a segno da un ottimo S. Cirino al termine di un’azione di contropiede. Il marcatore supera il portiere Russo con un pallonetto a coronamento della sua buona prestazione. L’ultimo brivido è firmato dal Chianchitta che va al tiro con M. Rigano. Leo intuisce. Buona la prestazione delle due compagini giardinesi con un Chianchitta che cresce solo nei minuti finali, ma non riesce ad andare a segno. Di contro un Sporting Club Giardini che ha fatto tesoro dei gol iniziali. Buona anche la prestazione dell’arbitro che decide di dare pochi cartellini consentendo di non spezzare molto il gioco. nella foto Rigano e Cutroneo