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lunedì, Novembre 25, 2024
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Savoca, Anziana donna arrestata per incendio doloso e tentato omicidio

ULTIMORA – Una donna ha tentato di dare fuoco alla casa dei vicini, per fortuna senza riuscirci per l’intervento degli occupanti e dei vigili del fuoco di Roccalumera. Si tratta di Annamaria Amalia, 56 anni, di S.Teresa, che è stata arrestata con l’accusa di tentato omicidio e incendio doloso, ed è stata già associata alle carceri di Gazzi. Rinvenuti e sequestrati dai carabinieri una bottiglia contenente alcol, stracci imbevuti del liquido infiammabile ed i fiammiferi, L’episodio si è verificato oggi pomeriggio poco dopo le 14 in uno stabile di via Cantitadi, al confine tra Savoca e Santa Teresa di Riva, dove da qualche tempo si era trasferito con la moglie un commerciante di S.Teresa. La convivenza con la vicina si è subito palesata problematica, qualche volta erano dovuti anche intervenire altri vicini per evitare guai più grossi. Stavolta la donna ha superato il limite. Ha tolto una tegola della veranda dell’abitazione dei vicini e vi ha versato dentro liquido infiammabile, appiccandovi il fuoco con stracci imbevuti dello stello liquido, mentre in casa c’erano i coniugi che, nel tentativo di spegnere le fiamme sono rimasti leggermente intossicati dal fumo mentre l’uomo ha riportato lievi ustioni alle mani ed al viso. Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco della squadra di Roccalumera ha evitato il peggio, cioè che le fiamme si propagassero al resto dell’appartamento. A Savoca è intervenuta una ambulanza del 118 che ha provveduto a prestare le cure del caso ai coniugi coinvolti, loro malgrado, in questa brutta esperienza, trasferendoli per ulteriori accertamenti all’ospedale di Taormina. Sull’episodio, che solo per un caso non si è tramutato in tragedia, è stata avviata un’indagine da parte dei carabinieri della stazione di Sant’Alessio Siculo, competenti per territorio, giunti sul posto con una pattuglia al comando del maresciallo Vito Calì. Al momento la Amalia si trova ristretta nella casa circondariale di Gazzi in attesa delle decisioni del magistrato. In paese si sussurra che la donna soffrisse di depressione, ma al momento dalle indagini non c’è stato alcun riscontro.

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