Uno dei primi atti del 2011 della giunta di Santa Teresa di Riva è stato quello di rinnovare il contratto ai 16 precari Puc con orario di lavoro settimanale di 24 ore ed ai 15 contrattisti a 18 ore, divenuti, col passare degli anni, una forza lavoro importante per l’efficienza del servizio pubblico. Per tutti i dipendenti a tempo indeterminato (70) e per gli ex articolisti (32) stanno per arrivare in busta paga le indennità del fondo di efficienza dei servizi che lo scorso ottobre era stato quantificato in 210 mila euro, dopo una intesa con le parti sindacali. Si tratta di fondi che saranno proporzionalmente ripartiti tra i 16 dipendenti di fascia A, i 24 di fascia B, i 23 di fascia C ed i 7 di fascia D. Una quota consistente del salario accessorio (circa 53 mila euro) è stata destinata ai servizi resi direttamente in favore dei cittadini che sono individuabili, secondo il piano elaborato dal direttore generale dottoressa Sabrina Ragusa, nel servizio di pronta reperibilità svolto dal personale dell’Area tecnica, dall’Area Polizia Municipale e dall’Ufficio di Stato civile per rispondere ad esigenze imprevedibili ed urgenti e ad eventuali pericoli per la pubblica incolumità; e per la turnazione estesa come fascia oraria anche alle ore serali e notturne per il periodo estivo ed ampliata sotto il profilo del numero di unità di personale; ciò al fine di realizzare un più capillare controllo del territorio in favore della popolazione. Sono 210 mila euro di extra finalizzati a “promuovere effettivi e significativi miglioramenti di efficacia e di efficienza dell’Ente e di qualità dei servizi istituzionali anche attraverso l’introduzione stabile di corresponsione di compensi correlati al merito ed all’impegno di gruppo o individuale”. La verifica passa attraverso il nucleo di valutazione.