Buon Natale

Quest’anno il Santo Natale non è sfarzoso come in passato. Si è vero, sulle nostre tavole non sono mancati i piatti prelibati, il buon vino e il dolce, ma sotto gli alberi i regali costosi si sono smarriti. La crisi si è fatta sentire. Però per tantissime famiglie questo non è stato un problema. Perché sono bastati un piatto di pasta a forno, una fetta di panettone ed un bicchiere di spumante per festeggiare un grande Natale. Ed il motivo c’è. Per una famiglia unita, compatta, che respira salute è sempre festa. Per cui anche se in crisi economica il Santo Natale dà sempre effetto e crea emozioni. Il problema sorge quando alla crisi economica si accoppiano le malattie, la solitudine, la disgregazione delle famiglie. Ed è a questi che noi rivolgiamo l’augurio di pace, serenità, benessere. A chi vive da solo, a chi sta male, a chi si trova emarginato tra quattro mura. A tutti coloro che stentano a sopravvivere e che non hanno il conforto di amici e parenti. Che Dio li aiuti e li sostenga e che dia loro pace e serenità. E speriamo che Gesù Bambino vegli su chi ha bisogno di una carezza, di amore e affetto. A tutti i nostri lettori, inserzionisti e collaboratori Buon Natale.