Furci Siculo – Due sono le strade a maggior rischio che creano quotidiani problemi agli automobilisti: il lungomare, disseminato di buche e avvallamenti e la bretella che unisce il centro abitato alla frazione Grotte. Quest’ultima per un tratto è asfaltata, illuminata e delimitata da guard rail, per la restante parte (circa trecento metri) è veramente a rischio. Difatti oltre ad essere dominata da profonde buche, non è illuminata e per giunta è priva di guard rail. Qualche mese addietro un automobilista nel tentativo di spostarsi troppo a destra, per consentire il passaggio di un mezzo pesante, per poco non stava scivolando a valle con tutta la macchina. Ci sono stati momenti di paura, ma alla fine l’auto è riuscita a fermarsi sul ciglio della strada. Da tempo i cittadini e gli automobilisti del posto denunciano la pericolosità di questa strada, per altro molto battuta perché dipartendosi dal bivio la Madonnina raggiunge direttamente le frazioni di Grotte e Calcare. Passi per le buche e per l’illuminazione, ma senza guard rail è problematico avventurarsi. Il sindaco dott. Bruno Parisi ha fatto sapere che per quest’ultima strada esiste un progetto di tre milioni di euro (fondi nazionali) per allargare tutta l’arteria, pavimentarla, illuminarla e realizzare i muri di contenimento, sui quali poi impiantare i guard rail. “Per il lungomare, ha dichiarato ancora il sindaco, abbiamo già dato incarico, su sollecitazione dell’assessore al ramo Carmelo Freni, ad una ditta specializzata, che interverrà non appena si fermeranno le piogge e il lungomare sarà asciutto”. Secondo Parisi, i lavori di sistemazione della strada marina saranno completati prima del Santo Natale.