Francavilla di Sicilia – I Carabinieri della Stazione di Francavilla di Sicilia, che hanno agito sotto le direttive del comandante la compagnia di Taormina, capitano Gianpaolo Greco, dopo una intensa e prolungata attività di ricerca, hanno arrestato un giovane del luogo, il quale, nel corso di una lite scaturita per motivi di natura privata (sembra per gelosia in amore), aveva aggredito ieri mattina un suo compaesano e rivale provocandogli delle lesioni. L’intervento dei Carabinieri è scattato ieri mattina a seguito di una telefonata effettuata da un privato cittadino sull’utenza 112 della Centrale Operativa della Compagnia di Taormina, con la quale veniva segnalata una lite in corso tra due persone. Nella circostanza, la pattuglia della locale Stazione, immediatamente portatasi nel luogo indicato, constatava che, effettivamente, poco prima si era verificata una lite a seguito della quale un 34enne del luogo era rimasto ferito. L’aggressore, subito dopo la lite, si era quindi dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Raccolta pertanto ogni utile notizia utile a ricostruire l’intera vicenda, i Carabinieri della Stazione di Francavilla di Sicilia hanno avviato una intensa attività di ricerca del giovane aggressore, che veniva rintracciato solo nel tardo pomeriggio dello stesso giorno. A finire in manette Angelo Papa, di anni 22, nato a Taormina ma residente nel Comune della Valle Alcantara, già noto alle Forze dell’Ordine, il quale, come detto, nel corso di una lite scaturita per motivi di natura privata verificatasi nella mattinata di ieri, in una via del centro abitato del comune di Francavilla di Sicilia (ME), ha aggredito un 34enne del luogo, provocandogli delle lesioni verosimilmente con l’uso di un bastone. La vittima, immediatamente soccorsa è stata trasferita dal personale del 118 presso l’Ospedale di Taormina, dove i sanitari, per le lesioni ed i traumi riportati al capo ed al volto, lo hanno giudicato guaribile in gg. 40 s.c.. Nel corso della perquisizione effettuata presso il domicilio del menzionato Papa, i Carabinieri della Stazione di Francavilla di Sicilia hanno rinvenuto il bastone verosimilmente utilizzato dal citato Papa per l’aggressione del 34enne. Dopo l’arresto con l’accusa di lesioni personali aggravate, Papa è stato trattenuto nella camera di sicurezza della locale Stazione, in attesa dell’udienza che si terrà con giudizio direttissimo presso la Sezione distaccata del Tribunale di Taormina, nella giornata odierna.