Due pareggi di fila non devono spaventare, perché l’importante è stato non aver perso. I risultati delle ultime partite non sono una battuta d’arresto, ma solo un modo per rifiatare e ricominciare nuovamente a “imporsi” sugli avversari che si incontrano durante il cammino, proprio quel cammino che porta alla promozione diretta. Questo si aspettano i tifosi, questo vogliono e desiderano con tutto il cuore e con tutto l’entusiasmo che li ha contraddistinti fino adesso. È questo l’urlo della nona giornata di campionato di 3° Categoria Girone A, che vede di fronte Contesse e Usclo Pace. La compagine peloritana, reduce dallo spettacolare pareggio in casa per 2 a 2 contro il Cariddi, diretta antagonista nel cammino verso la promozione, scende in campo con il consueto 4-4-2, e schiera in porta Maggio P., difesa a con Lanza e Zanghi esterni, e Messina e Speranza coppia centrale, in mezzo a campo Maggio F-Sferrazza, mentre Donato e D’Agostino, alla prima convocazione stagionale, sulle corsie laterali. In avanti i gemelli del gol De Tommasi-Mirabello. Di fronte il Contesse, squadra ben attrezzata che dopo la pesante vittoria esterna nel campo di Filicudi, cerca i tre punti casalinghi e la seconda vittoria consecutiva. Primo tempo che inizia già su ritmi incalzanti. Gli uomini di mister D’Ascola cercano subito di fare la partita e portare a casa il risultato, ma il gioco magico e ben compatto espresso fino ad oggi sembra essere assente, grazie anche all’aggressività e la tenacia espressa dagli uomini del contesse. Ma sul primo vero affondo e sul primo tiro arriva il gol. Il solito De Tommasi si libera fuori area di rigore e batte il portiere complice di un imperdonabile incertezza. Sulle ali dell’entusiasmo la compagine peloritana continua i suoi attacchi alla ricerca del raddoppio, ma a metterci del suo ci pensa il direttore di gara con due clamorose sviste. La prima sugli sviluppi di un calcio di punizione che vede la sfera respinta in modo evidente da una mano del difensore avversario in area di rigore, e la seconda ancora più nitida ai danni di De Tommasi che involatosi da solo in contropiede viene steso in area ma l’arbitro non ravvede nessuna irregolarità. Finisce cosi il primo tempo sul punteggio di 1 a 0 per gli uomini di mister D’Ascola. Nella ripresa sembra essere cambiato il copione. La squadra locale entra in campo determinata e alla ricerca del pareggio. Ma di fronte l’Usclo sembra aver cambiato nettamente registro con un ottimo Maggio P. in porta che non rischia nulla e un Maggio F., che giganteggia a centrocampo e da prova di essere proprio in giornata. Alla mezz’ora sugli sviluppi di un calcio d’angolo Mirabello svetta più in alto di tutti ma il suo colpo di testa viene salvato dal portiere avversario che compie un vero e proprio miracolo. Girandola di sostituzioni. Il Contesse tenta il tutto per tutto e si sbilancia in avanti lasciando per la compagine peloritana immense praterie. Contropiede fulmineo di D’Agostino che tira senza pesarci su due volte ma la palla colpisce l’incrocio. Il gol sembra essere nell’aria. Maggio F. sale in cattedra ancora una volta, dribbla due avversari e lancia Mirabello che si invola verso il fondo, effettua un retropassaggio per lo smarcato e neo entrato Nunnari M. che sigla il 2 a 0 e il suo primo gol stagionale. Festa sugli spalti per i tifosi accorsi a Contesse. Triplice fischio e tutti sotto la doccia. Riprende il cammino interrotto la compagine peloritana con una pesante vittoria ai danni del Contesse. Gli uomini di mister D’Ascola pur non esprimendo il solito gioco spumeggiante ottengono tre punti importantissimi per la corsa alla promozione diretta. Ennesima prova da incorniciare per la difesa che non ha rischiato nulla, e un centrocampo che grazie alla bella prova di Maggio F. si conferma uno dei migliori del campionato. I tifosi non si possono lamentare e tutti possono dormire sonni tranquilli…almeno per ora. La benzina è stata fatta, il pieno è servito. Si può continuare a correre verso quel sogno chiamato Promozione.