Incontro attesissimo al Comunale di Santa Teresa di Riva che fa registrare il quasi esaurito al di fuori del reticolato. Scendono in campo le due compagini pronte ad affrontarsi ad armi pari. Nessuna delle due vuol cedere il primato all’altra e questo tutto a favore dei tifosi che hanno assistito ad uno spettacolo agonistico molto brillante. I primi minuti di gara sono serviti alle due squadre per studiarsi reciprocamente. E in questa fase Santoro per il Savoca preoccupa la difesa casalinga con un tiro di poco fuori. Ma lo Sparagonà inizia a crescere, sfruttando bene le fasce in velocità, coadiuvate da un interessante centrocampo che crea un gioco piacevole e dinamico. Il Savoca in questa fase non sfoggia le sue qualità migliori e dimostra di subire il pressing santateresino che abilmente si muove nel rettangolo di gioco. Al 28’ tocco di mano di Impellizzeri in area e rigore assegnato allo Sparagonà, trasformato da Crisafulli. Continuano ad attaccare i padroni di casa, forti del vantaggio sugli avversari e al 34’ una strepitosa azione di Giuseppe Santoro si conclude nel tonfo della traversa. Si torna dagli spogliatoi senza nessun cambio e dopo soli due minuti arriva il pareggio del Savoca con Ragusa che approfitta dell’uscita del portiere lasciando la porta incustodita. Il gol riaccende gli animi del Savoca e contemporaneamente mette a disagio i biancoverdi. Gli ospiti si impadroniscono del gioco e lasciano pochi spazi agli avversari, i quali mostrano i segni del contraccolpo. La tensione è a fior di pelle, e sembra singolare, per una terza categoria, la decisione dell’arbitro di allontanare l’allenatore della squadra locale e di espellere Palella in panchina per eccesso di protesta. Ci prova Carnabuci (65’) in area a fare un assist per Santoro ma è impreciso e spreca. Al 72’ arriva il raddoppio del Savoca con una punizione al limite, di Claudio Spadaro, che viene fatta ripetere per tocco di mano di Santoro. Il secondo tiro sarà decisivo per Alessandro che non arriva sul suo palo e subisce la rete. (A tal proposito sembra curioso ricordare che la stessa situazione si è verificata l’anno scorso a Savoca tra le due squadre, dove sul pareggio una punizione dal limite è stata battuta due volte per decisione arbitrale e che alla seconda volta è entrata in rete). Due uscite del portiere santateresino salvano all’88’ e al 90’ la porta. Quando tutto appare ormai deciso e il Savoca sembra essere pronto a esultare per il suo risultato arriva in pieno recupero il gol del pareggio (93’) su punizione. La squadra locale si riversa nell’area savocese, compreso il portiere, e spera nella precisione del tiro di Crisafulli. Anche gli ospiti sono tutti presenti per rinviare il lancio, ma tra tutti ha la meglio Giovanni Leo, che mira l’angolo più lontano della porta e segna. Si conclude in parità la gara più importante del VII turno, dove le due squadre non si arrendono all’altra e continuano la loro volata sorretti da venti favorevoli. Tutto sommato, risultato che mette d’accordo entrambe le società e i numerosi tifosi, poiché se i casalinghi meritavano di più nel primo tempo, gli ospiti hanno tirato fuori gli artigli nella ripresa e quindi l’ago della bilancia è giustamente rimasto invariato. La nutrita partecipazione di sostenitori delle rispettive squadre da riscatto ad una categoria da sempre poco attenzionata, ma che riesce con un gioco pulito e divertente a portare le famiglie e soprattutto i bambini al campo, dimostrando che non sono le grandi cifre a fare la qualità, ma l’impegno profuso da ognuno di questi sportivi.