ROCCALUMERA: "LA DISCARICA DEI VELENI", DOMANI CONSIGLIO

Roccalumera – I tempi stringono e si cercare con tutte le forze di impedire i lavori della discarica in contrada Carrubbara. Una discarica di cinquecentomila metri cubi, quanto la frazione di Sciglio, che scoraggerà sicuramente qualsiasi forma di sviluppo, soprattutto turistico. Per dire no a questa immensa raccolta di rifiuti, che dovrebbe sorgere a meno di ottocento metri dal centro abitato e a duecento dal camposanto, è stata indetta per domani pomeriggio una speciale riunione. Si tratta di una seduta particolare, non solo perché convocata dal presidente arch. Antonio Garufi nel vasto salone dell’antica Filanda, ma perché aperta a tutti: parlamentari, sindaci del comprensorio, consiglieri e assessori provinciali, professionisti e tecnici. Un solo argomento all’ordine del giorno: “Problematiche inerenti la realizzazione di una discarica per i rifiuti speciali in contrada Carrubbara del comune di Pagliara: Determinazioni e iniziative da intraprendere”. Si saprà, a coronamento della seduta, a che punto sono le iniziative di contrasto predisposte dal comune di Roccalumera, dal comune di Pagliara e dall’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani. Si saprà soprattutto sei i terreni di contrada Carrubbara, comprati a suo tempo dalla società Tirreno Ambiente, la stessa che dovrebbe impiantare la discarica, potranno servire ad un privato di realizzare e gestire un’opera pubblica. Su questo delicato argomento si sono espressi anche i consiglieri comunali di minoranza di Pagliara e di Roccalumera. Questi ultimi, invece di fare fronte comune per opporsi alla discarica, accusano il sindaco. “Resta il fatto che Miasi rimane responsabile della discarica “Carrubbara”, scrivono in una nota i sei consiglieri di opposizione, perché si tratta di un intervento che interessa il paese di Roccalumera, che nuocerà ai suoi cittadini, pregiudicando il futuro sviluppo economico di chi già oggi vi risiede, allontanando ancor di più i giovani dal nostro territorio. E da tale responsabilità egli non potrà fuggire”. Pure i consiglieri di quest’ultimo comune, Andrea Pitrolo, Domenico Prestipino e Rosario Totaro, si sono fatti sentire con un documento contro il sindaco Santino Di Bella e il presidente del consiglio Sebastiano Gugliotta, (“Non sarà forse che a loro non dispiaccia se la discarica si realizzi”) responsabili, secondo l’opposizione, di non aver convocato il consiglio comunale sulla discarica. Il sindaco e il presidente di Pagliara (insieme al sindaco di Roccalumera) recentemente si sono recati a Palermo per esporre il delicato problema all’assessore regionale Marino, dal quale però non hanno avuto rassicuranti risposte. “Ma in questo particolare momento, come ha fatto notare il consigliere provinciale Matteo Francilia, occorre essere tutti uniti, fare fronte comune, per erigere un solido baluardo contro chi vuole costruire la discarica. Le lotte personali non servono a nessuno, anzi incrinano le iniziative di quanti cercano di contrastare questa realizzazione”. La riunione di domani pomeriggio avrà inizio alle ore 18,30.