Pagare il canone Rai a rate si può: basta essere un contribuente "a riposo", presentare apposita richiesta al proprio istituto di previdenza, non aver superato un determinato limite di reddito da pensione ed essere, naturalmente, abbonati alla tv di Stato. A queste condizioni, l’importo annuale dell’abbonamento sarà dilazionato attraverso trattenute mensili effettuate sul trattamento pensionistico. Ma attenzione ai tempi: sta, infatti, per scadere il primo appuntamento utile per usufruire dell’agevolazione introdotta con la manovra d’estate 2010 (comma 8, articolo 38, Dl 78/2010). La scelta di non pagare in un’unica soluzione il canone 2011 va fatta, infatti, entro lunedì 15 novembre, inviando la richiesta all’ente che eroga la pensione. Possono frazionare il canone Rai i pensionati abbonati alla televisione pubblica, il cui reddito da pensione non abbia superato, nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda di rateizzazione, l’importo complessivo di 18mila euro.