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mercoledì, Novembre 27, 2024
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3 CAT. GIRONE B – TERZA GIORNATA

Liminese – Sporting Club Giardini 1 – 0

Limina – Al “Saglimbeni” la Liminese conquista la prima vittoria casalinga battendo un Giardini mai domo. I ragazzi di mister Alibrandi partono col piede giusto mettendo in difficoltà gli avversari in tutti i reparti del campo. Le prime occasioni da gol sono creati dalle conclusioni di Bartolotta e Puglia che esaltano le doti di Crimi. Al 24’ è De Gaetano ad opporsi a Privitiera deviando in angolo una sua punizione. La Liminese continua il proprio pressing mettendo in difficoltà gli ospiti tanto che al 40’ arriva il gol vittoria realizzato da Tamà, che conclude in rete una perfetta triangolazione. Nella ripresa, lo Sporting Club Giardini non ci sta a perdere e crea delle occasioni con Tizzone, Lucisano e Privitera. A fermare le loro conclusioni sono la traversa e il palo. La squadra locale cerca di abbassare i ritmi del gioco agendo in contropiede. Alla fine il pressing dei ragazzi di mister Lucidano non viene premiato con la rete del pareggio.

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Fillippo Zaccaria


ZAFFERIA – ARIA PREZIOSA 3 – 2

Galati (Me) – Seconda vittoria stagionale dello Zafferia contro la matricola Aria Preziosa di Casalvecchio. Gli ospiti che hanno messo a segno, al 15’, la prima rete della loro breve storia calcistica, pur essendo andati in vantaggio, per ben due volte, sono stati costretti a subire la rimonta dei messinesi e continuano a rimanere a zero punti in classifica. Lo Zafferia , pur soffrendo la maggiore verve agonistica della squadra del tecnico Salvatore Santoro, alla lunga, è riuscito a venire a capo dell’ingarbugliata matassa, prima pareggiando con Munafò ( 19)’, il gol iniziale di Bertuccelli e, subito dopo, rimontando la seconda rete casalvetina di Palella.con A. Di Lorenzo. Sul risultato di 2 – 2 , all’inizio della seconda parte della gara (50’), i peloritani sono riusciti ad andare ancora in rete con Puglisi. Inutili si sono rivelati i tentativi dei casalvetini per potere acciuffare il pareggio, perché lo Zafferia, ottenuto il vantaggio, ha saputo contenere bene le sfuriate degli ospiti. C’è da dire che i padroni di casa in settimana hanno ampliato la “rosa” con gli acquisti di due esperti giocatori. Si tratta del trequartista Billè proveniente dal Contesse, e del forte attaccante Dominici del Messina sud.

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Francavilla-Team Scaletta 2-0

Francavilla di Sicilia– Prosegue la parabola positiva del Francavilla, che si impone sullo Scaletta per due reti a zero. La prima mezzora di gioco non riserva grandi emozioni: possesso di palla netto dei padroni di casa che però non riescono ad essere pericolosi davanti alla porta. Dal 30’ il pressing del Francavilla si fa più pressante: i suoi attaccanti vengono fermati più volte per fuorigioco (il goal di Campo al 40’ viene annullato) ma la fine del primo tempo (con l’eccezione di un calcio d’angolo a favore dello Scaletta) viene giocata interamente nella metà campo degli ospiti. La ripresa comincia subito con un altro ritmo: Piliero sbaglia davanti alla porta ma qualche secondo dopo arriva il goal di Polizzi con un bel tiro da fuori area. Il Francavilla esprime un bel gioco e le azioni si susseguono fino alla seconda rete: è il 69’ quando Abbate, dopo un dribbling secco dal vertice destro dell’area di rigore, con un tiro preciso sotto l’incrocio dei pali va a segno. I padroni di casa continuano ad attaccare con Giovanni Tosto e l’ottimo Abbate mentre lo Scaletta non riesce a produrre azioni rilevanti. L’incessante pressing del Francavilla prosegue fino alla fine del match e al 88’ Aloisi fallisce l’unica azione pericolosa dello Scaletta. Il fischio finale arriva al 90’, al termine di un incontro corretto che non ha riservato grandi sorprese. Lo Scaletta, infatti, non è mai veramente entrato in partita mentre il Francavilla, dopo un primo tempo non brillante, è stato capace nella ripresa di sfruttare meglio le proprie qualità di gioco.

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Azzurra Silvestro


Gescal-Mongiuffi Melia 1-1

Messina – “Sono nauseato per quello che vedo sui campi. C’è troppo agonismo, troppa rabbia. Avevo fatto questa squadra per passatempo e per fare divertire i ragazzi. Ed invece ogni gara è una battaglia. Insulti, ingiurie, minacce in ogni partita. Ma perché non si gioca tranquillamente, chi vince e chi perde e alla fine si stringono la mano? Il prossimo anno non scriverò più la mia squadra”. E’ lo sfogo di mister Giordano, un ex calciatore passato alla guida del Gescal per fare divertire gli amici, il figlio e tanti giovani. Ma contro il Mongiuffi Melia è rimasto un po’ amareggiato per una serie di eventi, per gli insulti all’arbitro (una categoria che non è tutelata) per il contegno di qualche elemento. In verità gli arbitri dovrebbero essere più decisi e non tremare davanti alle inventive e intimidazioni: ma come si fa a diciotto anni a non subire ricatti e minacce dentro e fuori del campo? A questo punto conta poco la partita. Dopo un rigore sbagliato dai padroni di casa con Scucchia, sono gli ospiti a passare in vantaggio con Longo, che beffa Cassaniti da pochi passi. Nella ripresa il Gescal agguanta il pareggio con Peditto lesto a battere Siligato in uscita. Un pari tutto sommato giusto.

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Motta-Anjali 2-1

Motta Camastra – Dopo aver subito il gol dopo appena un paio di minuti di gioco, gli ospiti hanno cercato di agguantare il pareggio, ma l’assalto alla porta di Corvaja non è stato coronato da successo: i tiri di Giannetto, Di Bella, Franchina e Casale si perdono fuori. Poi il pareggio con Franchina, ma l’arbitro annulla. Un paio di minuti dopo arriva finalmente il pareggio. Dal calcio d’angolo la sfera rotola su un difensore del Motta e finisce in rete. Gli ospiti si buttano in avanti, ma le punte sono stanche ed i difensori accorti di fiato. Tanto che Tatì e Marano in contropiede scavalcano sempre in velocità la retroguardia ospite. In una di queste incursioni arriva il gol di Caruso, che di testa batte Cocuccio da pochi passi. Nella "forte" squadra furcese i vari Basile, Prestia, Di Bella, ma anche Giannetto A. e Casale non sono stati all’altezza del compito. Sbagli da pochi passi, poca aggressività, lenti nelle azioni. Bisogna rivedere il fiuto da gol, la preparazione atletica e il ruolo sotto rete. Bisogna mettere fuori dalla rosa chi non è in grado di correre in campo ma soprattutto necessita trovare un bomber a centro dell’attacco. La difesa è lenta, l’attacco assente. Bene ha fatto il Motta, che puntando sui veloci contropiedi (addirittura un rigore è stato negato) ha messo in crisi la difesa dei furcesi. Occorre trovare elementi nuovi nei furcesi, altrimenti gli obiettivi di un campionato da protagonisti potrebbe stemperarsi col prossimo incontro.

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CHIANCHITTA – AKRON SPORT SAVOCA 1 – 5

 

Giardini – Vittoria importante quella dell’ Akron Savoca sul Chianchitta. E’ stata una partita dominata dai ragazzi di mister Mimmo Moschella che dovevano riscattarsi dalla sconfitta subita sul proprio terrene ad opera dell’Alì Terme. Mattatore dell’incontro è stato Claudio Spadaro che ha realizzato ben tre reti. Il Savoca parte forte mettendo subito in difficoltà la retroguardia del Chianchitta che riesce a sventare i pericoli in diverse occasioni fino a dover capitolare, 25’, quando un traversone di Luca Santoro costringe all’autorete il difensore del Chianchitta Vecchio. Sotto di un gol la squadra del presidente Leonardi cerca una reazione contro la corazzata Savoca. Dieci minuti dopo Spadaro riesce a raddoppiare con un sinistro dal limite dell’aria di rigore che s’insacca alle spalle dell’incolpevole Puglia. Sacocesi pressoché perfetti nella prima frazione di gioco. Nella ripresa si assiste a delle folate dei padroni di casa, ma il Savoca, cinico e ben disposto in campo non concede nulla agli avversari. Poi il punteggio è arrotondato dalla squadra ospite con altre due reti dell’attaccante Spadaro e nel mezzo il gol di capitan Luchino. Il Chianchitta, però lotta fino alla fine riuscendo a battere Pirri dagli undici metri con il bravo Gaetano Puglia. “Una vittoria che fa morale – afferma miste Moschella a termine della partita – importante era conquistare i tre punti in palio per ripartire dalla sconfitta tra le mura amiche contro l’Alì Terme. Sono fiducioso dei miei ragazzi e certamente con l’impegno e la costanza sono certo che disputeremo un campionato ad alti vertici”. Il Chianchitta nonostante il punteggio ha lottato su ogni pallone mettendo in luce tanta buona volontà. Filippo Ragusa

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a cura de responsabile dello sport Giani Arpi

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