CICLOPE BRONTE – ROBUR 3 – 1
Ciclope Bronte: Gangi, Ciraldo, Schilirò, Antonuzzo, Carroccio, Imbrosciano, Genna( 73’ Bonaventura), Fornito, Arcodia, Giannattasio, Longo( 46’ Straci).
Robur: Saglimbeni, Lo Turco, Di Natale( 61’ Suman), Donato, Riccobene, Raneri( 75’ Moschella), Ucchino, Smiroldo, Paratore, Calì, Briguglio.
Arbitro: Condorelli di Catania
Reti: 20’ Imbrosciano, 23’ Ucchino, 51’ Arcodia, 65’ Straci.
Note: espulsi Smiroldo e Straci all’80’
Bronte – Battuta d’arresto inaspettata per la Robur Letojanni, sconfitta immeritatamente fuori dal “Mario Lo Turco” da un Bronte in perfette condizioni fisiche. Il risultato di 3 a 1 per gli etnei è eccessivo, soprattutto dalla propensione dei roburini alla fase offensiva, e dalle incredibili palle goal sprecate dagli attaccanti, rimasti a secco, ma principali attori di una partita goliardica, giocata su alti livelli. Certamente non capita tutte le domeniche di colpire quattro legni, due pali, una traversa e un incrocio. Ma questo non è niente rispetto alla vena propositiva di Raneri e compagni, che nel primo tempo hanno dato dimostrazione di sapersela giocare contro chiunque. La seconda frazione di gioco si è rivelata invece sfortunata per i ragazzi di mister Ruggeri e Fasolo: nonostante abbiano operato dei cambi in seguito all’espulsione di Smiroldo, la squadra ha risentito della mancanza di lucidità nel momento in cui ci si trovava a concludere in porta. Per quanto riguarda invece il Bronte, squadra tosta, e sicuramente costruita per fare il salto di categoria, ci si interroga su come abbia fatto a esprimersi così bene visto le numerose assenze, e soprattutto come abbia finalizzato al meglio le poche occasioni avute. Una squadra che ha punito eccessivamente i letojannesi, che già al 5’ con un gran tiro di Calì si aprono in avanti, e mettono in luce le capacità di Gangi: con un colpo di reni il portiere sventa il pericolo. Risposta da fuori area di Antonuzzo; il pallone va fuori di poco.
E’ un botta e risposta che finisce al 20’: errore di Riccobene in copertura, Imbrosciano non perdona e trafigge Saglimbeni. Doccia fredda per gli ospiti, che al 23’ rialzano la testa e colpiscono: cross di Briguglio dalla destra e colpo di testa di Ucchino, che va a insaccarsi sotto l’incrocio dei pali. Pareggio. Un pareggio giusto, che pone fine al primo tempo. Seconda frazione di gioco che comincia con il sorpasso degli etnei: al 51’il numero tre Arcodia cerca e trova il jolly ancora di testa. Saglimbeni battuto. Robur che non demorde e al 60’ un montante di Paratore va dritto dritto a sbattere sul palo sinistro della porta di Gangi. Porta stregata. E al 65’ ecco il sigillo finale che dà la vittoria al Bronte: segna Straci, che subito dopo viene espulso per fallo di reazione su Smiroldo. L’arbitro Condorelli di Acireale concede poi cinque minuti di recupero, durante i quali i letojannesi collezionano un incrocio dei pali con Briguglio e un’altra traversa con Suman. Termina così un match balordo, che poteva concludersi anche con un pari.