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lunedì, Novembre 25, 2024
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1a CAT.: CARPILLO: "RIUSCIREMO A SALVARCI"

Al primo anno da allenatore mister Carpillo è risucito a vincere i play-off ed a conquistare la promozione in prima categoria con il Furci. Adesso la stagione è iniziata da poco ed i giallorossi dopo aver superato il primo turno di Coppa Sicilia, si apprestano a disputare la difficile trasferta in casa del Ghibellina, dopo aver collezionato un punto in due gare di campionato. Analizziamo insieme a Carpillo l’avvio della stagione per i furcesi.

Mister Carpillo, dopo l’esaltante campionato scorso, questa stagione è partita fra alti e bassi. Qual è un suo giudizio sulle prima gare del Furci?

“Ancora siamo in fase di assestamento. La rosa è limitata per la categoria. Con sacrificio ed impegno ci potremo salvare, anche se sarà difficile. Noi abbiamo superato il primo turno di Coppa Sicilia, abbiamo dominato e pareggiato la prima gara fuori casa ed abbiamo perso immeritatamente in casa. Se qualcuno pensa di poter fare meglio si faccia avanti visto che siamo tutti allenatori”.

– Contro il Ghibellina sarà già una gara cruciale per il vostro campionato?

“Non cruciale, però  importante”.

Sente attorno a se la fiducia della dirigenza?

“No. Il problema è che forse non la sentono neanche diversi giocatori. Credo che questo sia il problema più grande”.

L’infortunio a Beccaria, oltre la mancanza di un calciatore importante in campo, ha provocato nei giocatori un ripercussione psicologica?

“E’ stato fondamentale in negativo. Avevo impostato la squadra sulle sue capacità tecniche. La sua assenza peserà sul proseguo del campionato”.

Manca un attaccante, crede che a dicembre il Furci potrebbe acquistare qualche giocatore sul mercato?

“Penso che qualcuno acquisterà sicuramente, il problema è che ci sono otto partite prima di allora”.

– Furci è un paese che vive di calcio, pensa che qualcuno abbia già messo in discussione la sua panchina dopo la sconfitta contro il Riviera dello Stretto?

“Anche se così fosse dimostrerebbe di non capire che campionato stiamo andando ad affrontare. Abbiamo gli stessi giocatori della seconda categoria, la differenza è che siamo in prima. Sono andati via Agatino Pistone, Tindaro Pistone, Agnone, Potenza e soprattutto Giannetto che con il sottoscritto è cresciuto ed ha dato segni di maturità. Questi calciatori ceduti non credo siano stati sufficientemente rimpiazzati”.

Dopo il Ghibellina tre derby: Antillese, Nizza e Roccalumera. Quanti punti farete in queste tre partite?

“Non voglio fare pronostici, dico soltanto che sono tre squadre attrezzate meglio di noi sulla carta. Però ugualmente cercheremo di dare il massimo”.

– Potrà lottare questo Furci per i play-off, oppure si limiterà alla lotta salvezza?

“Penso di essere stato chiaro. Con questa squadra, anche senza innesti, sono convinto che anche all’ultima giornata riusciremo a salvarci”.

– Quale sono le sue favorite per la vittoria finale?

“Sacro Cuore e Valle del Mela sono squadre dotate non solo come organico ma anche dal punto di vista societario. Il Pistunina la metto come sorpresa del campionato”.

Un calciatore che vorrebbe nella sua squadra?

“Non penso ci siano giocatori come Beccaria, però ci farebbe comodo l’opportunismo sotto porta di Cannuni. Farebbe una bella coppia con Miano”.

– Prima volta con due squadre furcesi in campionati Figc. Lei che è l’allenatore della formazione che milita in prima categoria, cosa ne pensa di questa nuova realtà di terza categoria che si è venuta a creare?

“Dico che è una bella realtà, un sano divertimento visto che di divertimento in prima categoria non ce n’è data la pressione che vogliono far credere di esserci. Quindi ben venga”.

Primo anno da mister e grande cavalcata con vittoria dei play-off e salto di categoria. Felice della scelta che ha fatto di accettare la riconferma?

“ Qualcuno mi aveva consigliato di abbandonare da vincente. Però non mi sembrava corretto, soprattutto nei confronti dei ragazzi con cui avevo intrapreso questa avventura. Però alla luce delle critiche, a mio avviso eccessive, fatte alla squadra ed a me, qualche ripensamento lo ho avuto”.

– Che voto darebbe a giocatori, società ed allenatore del Furci?

“Giocatori voto 10, anche se possono dare sempre di più. Alla società preferisco non dare voti. Sono loro a doverli mettere. Mister voto 6. E’ importante avere la coscienza pulita, lavorare seriamente e con impegno. Io e la squadra lo abbiamo fatto, a prescindere dai risultati”.  

 

 

 

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