FURCI, IL SINDACO ACCENDERA’ LA LAMPADA DEL GIUBILEO

Furci Siculo – La celebrazione dell’Anno Mariano, prevista per il prossimo primo ottobre, verterà principalmente per ricordare e festeggiare il cinquantesimo anniversario della inaugurazione e benedizione della cappella intitolata alla beata Vergine Maria del Rosario, patrona di Furci. La comunità locale si sta organizzando alla grande per solennizzare l’evento, grazie anche ad un articolato programma varato da mons. Giò Tavilla titolare della parrocchia. Nel corso di tale evento giubilare sarà ricordata ed onorata sia la memoria dell’arciprete Francesco Donsì, che per oltre cinquant’anni ha segnato la storia nella comunità ecclesiale furcese, che quella di mons. Carmelo Canzonieri, che ha inaugurato nel 1960 la cappella. L’Anno Mariano sarà battezzato dall’arcivescovo di Messina mons. Calogero La Piana giovedi 30 settembre alle ore 19 , con una messa solenne (arricchita dal dono dell’Indulgenza Plenaria) cui parteciperanno padre Giò Tavilla, il vicario foraneo e tutti i parroci del comprensorio. Il giorno dopo, venerdi 1 ottobre, alle ore 20, i festeggiamenti culmineranno con la traslazione del simulacro della Madonna, che dalla chiesa della Lettera sarà trasportato nella chiesa Madre. “Questo momento, ha spiegato mons. Giò Tavilla, sarà animato dai nostri giovani con una fiaccolata, proprio per esprimere il profondo legame che li unisce alla Madonna”. Il simulacro sarà portato a spalla lungo la centrale via IV Novembre e accompagnato da canti e preghiere. Subito dopo la santa messa, presieduta dal novello sacerdote don Daniele Femminò. La due giorni di festeggiamenti religiosi sarà seguita non solo dai fedeli di Furci e dei paesi limitrofi ma anche da centinaia di pellegrini che giungeranno in gruppi per partecipare ai sacri riti. Nel corso dell’apertura dell’Anno Mariano giubilare, che culminerà con la benedizione della cappella eretta 50 anni fa in onore della beata Vergine Maria del Rosario, patrona della città, il sindaco dott. Bruno Parisi procederà all’accensione della lampada del Giubileo.