Casalvecchio Siculo – L’aggiornamento del consiglio comunale, ancora una volta, ha fatto evidenziare lo scontro tra la minoranza e l’opposizione. Nel mirino anche il presidente del consiglio, Pietro Santoro, che secondo la minoranza, nel dirigere il dibattito, non sarebbe imparziale. Mentre l’opposizione si è dimostrata compatta, il gruppo della maggioranza, al di là delle assenze, appare sempre più frastagliato. Così il consiglio non ha riconosciuto oltre 12 mila euro debiti fuori bilancio ed è stato rinviato il punto inerente l’esecuzione dei lavori in economia. La relazione conclusiva della commissione consiliare d’indagine inerente “presunte irregolarità avvenute nella gestione dei servizi cimiteriali” ha fatto dilungare il civico consesso ad oltre 4 ore. Il presidente della commissione, Antonino Triolo (capo gruppo della minoranza), dopo aver ringraziato tutti i componenti dell’organismo, ha fatto un’analisi analitica delle anomalie successe, negli ultimi 25 anni, nei 4 cimiteri della cittadina medievale. “Già dall’inizio del nostro lavoro – ha affermato Triolo – sono emersi fatti inquietanti, strani e senz’altro indicativi circa la sussistenza di probabili gravi reati. Quanto avvenuto successivamente su iniziativa dell’Autorità giudiziaria (arresto del gestore dei servizi cimiteriali) è diventato poi di pubblico dominio”. La commissione, nominata dall’assemblea consiliare il 19 agosto del 2009, dopo l’insediamento, ha ottenuto diverse proroghe a causa ”dell’enorme mole di lavoro presentatosi nel corso della disamina delle numerose pratiche”. Maggioranza ed opposizione, dopo l’analisi del presidente della commissione, hanno aperto un dibattito dal quale, però, non è emersa la quantità totale dell’ammanco (dovrebbero essere gli uffici contabili ad appurarla) e la responsabilità di chi doveva controllare. Una commissione che, alla fine, è stata contesta pure dagli stessi sostenitori dell’opposizione, in quanto non avrebbe fatto emergere, nel corso della discussione in aula, il ruolo politico svolto dalla minoranza nel far fare chiarezza sulla anomala gestione dei servizi cimiteriali.