E’ una avventura che aspettava da tempo dopo tante stagioni di calciatore e di allenatore del settore giovanile dello Sportinsieme. Adesso Carmelo Rigano inizia una nuova tappa della sua vita calcistica con il Savoca. “Il ruolo di collaboratore mi entusiasma e non ho paura perché questo è quello per il quale ho studiato, e soprattutto quello che mi piace fare. Sono contento di essere stato contattato da Mimmo Moschella, con il quale c’è un ottimo rapporto per aver giocato nella stessa squadra".
I candidati a rivestire questo ruolo erano tanti, ma alla fine è stato scelto Lei. “Ripeto fra me ed il mister c’è un’ottima intesa, che va anche oltre i campi di calcio, spero tanto di ripagare al meglio la fiducia che tutto l’ambiente savocese sta riponendo su di me e naturalmente su Mimmo Moschella.
Conoscendo bene l’ambiente calcistico si aspetta tanto dai giocatori del Savoca. La squadra è stata allestita cercando di non sconvolgere quella che era già la struttura che bene ha fatto lo scorso anno. Insieme al mister abbiamo cercato di rinforzare quei ruoli che abbiamo ritenuto avessero bisogno di un ulteriore sostegno. Noi ci auguriamo di migliore il quinto posto dello scorso anno e di puntare a fare il salto di categoria, perché un realtà come quella di Savoca calcistica, visto anche le strutture di cui dispone merita altri firmamenti sportivi".
Tatticamente il Savoca dovrà cambiare, basta il 4-4-2. “Penso che vista l’esperienza e la conoscenza di calcio che abbiamo io e Mimmo, non ci vincoleremo al 4-4-2, ma ci affideremo alle caratteristiche dei calciatori che abbiamo a disposizione, adottando il modulo che riesce a far dare il massimo al gruppo. Penso che noi abbiamo le capacità e la conoscenza per poter fare tutto questo".
Tornando al Savoca che sarà, Rigano spiega della piena collaborazione con mister Moschella durante la campagna acquisti e cessioni. "In questa fase l’attore principale è stato il mister, chiedendo, però il mio parere. Abbiamo le stesse idee calcistiche per cui ci siamo trovati sempre concordi sulle scelte fatte. Insomma voglio essere presuntuoso nell’affermare che abbiamo un buon feeling calcistico".