ROCCALUMERA, SARA’ DEMOLITA LA PASSERELLA: E’ PROTESTA

Roccalumera – Gli automobilisti sono già sul piede di guerra. Sanno che tra qualche settimana la bretella viaria che unisce il lungomare di Roccalumera a quello di Furci Siculo dovrà essere demolita E non si danno pace, anche perché questa strada di collegamento è stata da sempre considerata via di fuga e come tale non andrebbe smantellata. Ma in virtù di una ordinanza dell’ingegnere capo del Genio civile, Gaetano Sciacca, la passerella che collega i due lungomari entro il mese in corso dovrà essere demolita. E le proteste incalzano. Scendono in campo non solo gli automobilisti, i cittadini dei due comuni, ma anche politici, amministratori provinciali e comunali, autorità e liberi cittadini. Prima che le ruspe entrino in azione, vogliamo spendere due parole a favore dei cittadini e degli automobilisti del posto, che grazie a questa bretella continuano ad attraversato il torrente a piedi e in macchina, evitando lunghi e snervanti ingorghi e soprattutto senza alcun pericolo di essere travolti dalle auto all’uscita del casello autostradale di Roccalumera. Lo scorso anno la bretella sul torrente Pagliara doveva essere demolita. Poi grazie ad un responsabile lavoro congiunto tra le massime autorità (Genio Civile, Anas, Protezione civile e Prefettura) si è riusciti a salvare la struttura. E’ stato deciso di chiudere la bretella che congiunge il lungomare di Roccalumera con quello di Furci Siculo per tutto il periodo invernale. E così è stato fatto. La strada è stata sbarrata con grosse transenne, i guard rail rimossi e vietato l’accesso anche ai pedoni. Ad inizio estate la bretella è stata riaperta e ciò ha favorito la libera circolazione, specialmente quando la caotica Statale 114 Messina Catania è rimasta preda di continui ingorghi e intasamenti. Chiediamo: se questa direttiva è stata rispettata e si è dimostrata alquanto positiva, perché non applicarla pure per il prossimo anno? A volte una via di fuga può salvare delle vite umane: perché allora demolirla? Anche il sindaco di Roccalumera è sceso in campo, con una lettera inviata al Prefetto di Messina. “La passerella, scrive Gianni Miasi, nonostante in più occasioni il torrente si sia ingrossato, non ha dato alcun problema al libero deflusso delle acque. Inoltre, durante l’alluvione del 2009 che ha interrotto la circolazione autostradale e ferroviaria all’altezza di Scaletta, fu proprio grazie a questa passerella che divenne possibile far defluire migliaia di veicoli, che altrimenti sarebbe rimasti imbottigliati nel caos creatosi all’uscita dello svincolo autostradale”. Dunque, la bretella sul torrente Pagliara, che unisce il lungomare di Roccalumera a quello di Furci Siculo, rimane una preziosissima via di fuga. Chiusa nei mesi invernali e aperta da luglio a settembre, resta un’arteria che dà sfogo alla viabilità e snellisce la circolazione nel disordinato periodo estivo. Perché distruggerla?