14.6 C
Santa Teresa di Riva
mercoledì, Novembre 27, 2024
HomeCronacaROCCALUMERA, LETTERA DEL SINDACO MIASI

ROCCALUMERA, LETTERA DEL SINDACO MIASI

Caro Direttore, ho letto la riflessione del consigliere Pippo Campagna per quanto riguarda ciò che è avvenuto a Ferragosto . La circostanza che una bimbetta di meno di tre anni abbia corso il serio pericolo di morire ed ancora sia in prognosi riservata presso il centro grandi ustionati di Catania mi fa condividere le riflessioni del consigliere Campagna sopratutto per quanto riguarda la necessità di un coordinamento delle forze in campo per il contrasto alla pratica dei falò e degli attendamenti selvaggi. Per fare rispettare le ordinanze non basta la buona volontà di chi ne è destinatario: occorrono personale e mezzi sufficienti per farle osservare. Faccio un piccolo esempio: fino al 14 agosto, e successivamente a tale data, non vi era una tenda in spiaggia a Roccalumera perchè i vigili urbani, encomiabili per zelo e per sacrifici, sorvegliavano accuratamente la spiaggia. Nella notte tra il 14 ed il 15 agosto si sono riversati nelle spiaggia di Roccalumera, per trascorrervi la note, non meno di 10.000 persone. Queste persone sono venute da fuori quasi esclusivamente in auto sicchè i vigili urbani si sono trovati dinnanzi ad una scelta: o continuare a presidiare la spiaggia o regolamentare la circolazione che, in alcuni momenti, rischiava di divenire caotica. Logico che si sia preferito concentrarsi sulla circolazione lasciando le spiagge senza assiduo controllo. Ecco la ragione dei falò ( per la verità quest’anno in numero minimo rispetto agli anni precedenti) e degli attendamenti (anche essi sporadici e limitati alla sola notte di ferragosto. All’alba del 15 agosto la spiaggia sembrava un campo di battaglia: migliaia di lattine, bottiglie, avanzi di cibo e quant’alto può risultare da un pic nic in spiaggia per buona parte della notte. Per la verità io stesso ho visto una imbarcazione della capitaneria di porto di Messina sorvegliare il tratto di mare tra Roccalumera e gli altri comuni. I risultati si sono visti e, debbo ritenere che grazie alla presenza della motovedetta della Guardia Costiera, siano diminuiti i falò. Evidentemente, però, solamente questo non è bastato ed occorre fare di più e meglio anche se non bisogna dimenticare mai che ferragosto è ferragosto, viene una volta l’anno, e chi vuole si riversa sulla spiaggia come è suo sacrosanto diritto. Occorre allora che tutti assieme,per tempo, ci troviamo attorno ad un tavolo apportando, ciascuno per la propria parte,il contributo necessario in termini di mezzi e di uomini. In questo senso le parole del consigliere Campagna sono anche le mie e non mancherò di rappresentare tali esigenze a chi di competenza affinchè le fatiche di tutte le istituzioni diano risultati ancora di più tangibili.

Cordiali saluti

 Gianni MIASI SINDACO DI ROCCALUMERA

I piu' letti

P