Roccalumera – La serata di Ferragosto ed anche le giornate precedenti il 15 agosto sono state funestate da una serie di eventi che hanno sollevato in tutti i cittadini del posto, ma anche tra politici e amministratori comunali, comprensibili proteste. I motivi: La nottata di Ferragosto una bambina di Belpasso resta soffocata sulla spiaggia di Roccalumera da una tenda in fiamme (e lotta ancora tra la vita e la morte); a S.Teresa altri due catanesi rimangono feriti nella notte dei falò; A Furci resta scottato un giovane di Adrano. Inoltre intere comitive del Catanese il 14 agosto piantano le tende sulla spiaggia di Furci, Roccalumera e S.Teresa, lasciando, alla loro partenza, un mare di rifiuti sull’arenile. Cosa si può fare per arginare la vigilia di Ferragosto questi tristi episodi? Sull’argomento è intervenuto il consigliere comunale Giuseppe Campagna, il quale in una nota ha puntualizzato: “Ritengo che non si possono contrastare eventi ormai noti a tutti, quale l’invasione dei vacanzieri occasionali della sera del 14 agosto, adducendo la scarsa presenza di forze pubbliche, perché si tratta di fatti talmente noti che occorre premunirsi per tempo con un’azione di concerto che coinvolga la polizia municipale, carabinieri e Capitaneria di porto. Auspico pertanto che quello che è successo quest’anno non abbia a ripetersi l’estate prossima e lancio un appello, affinchè Istituzioni sovraccomunali, quali la Provincia Regionale di Messina, l’Unione dei Comuni e tutte le altre Istituzioni esistenti, ognuna per le proprie competenze, si siedano attorno ad un tavolo, sin da subito, per trovare una soluzione condivisa che regolamenti per la stagione estiva del prossimo anno, in modo organico, l’utilizzo della spiaggia con un’azione coordinata da Alì Terme a S. Alessio Siculo, cioè lungo i sei comuni rivieraschi, in modo da intraprendere iniziative idonee, ivi comprese le necessarie azioni di sensibilizzazione, finalizzate a scongiurare che per l’estate del 2011 le cronache riportino nuovamente i fatti ed i feriti annotati in questa prima quindicina di agosto”. In verità, la gente del posto è rimasta scioccata non solo per la spiaggia ridotta ad una grande pattumiera, ma per i danni alle strutture pubbliche e per i feriti durante gli improvvisati falò sulle spiagge di Roccalumera, S.Teresa e Furci Siculo. “Certamente, conclude Campagna, se la sera del 14 agosto tutte le forze in campo dei carabinieri e della polizia municipale, fossero state utilizzate dalle ore 21 in poi, anziché dalle 7 alle 23, con una tale forza di presidio del territorio ed un tale deterrente, sicuramente le tende presenti sulla spiaggia sarebbero state di meno e chissà se la tragedia occorsa alla piccola di Belpasso si sarebbe potuta evitare”. Il consigliere Campagna invita le Forze dell’ordine, ma anche i sindaci e l’Unione dei Comuni ad attivarsi si d’ora, con spirito di responsabilità, per prevenire, e quindi evitare, quanto è successo il 14 agosto scorso.