Antillo – Un Polo sportivo ricreativo capace di diventare centro di aggregazione nell’hinterland. Questo l’obiettivo perseguito e concretizzato dall’amministrazione Di Ciuccio. Primo passo dell’ iter la creazione sia della piscina comunale che della palestra polifunzionale. “E’ forte la volontà dell’amministrazione, incalza Di Ciuccio, di creare infrastrutture sportive in un paese geograficamente marginale ed emarginato rispetto alla costa”. A dire del primo cittadino, infatti, come nella maggior parte dei paesi montani anche ad Antillo è forte il problema del crollo demografico; a riguardo quindi l’amministrazione sta attivandosi per cercare di sanare tale “emorragia demografica”. Quello ad oggi concretizzato dall’amministrazione Di Ciuccio è solo il primo passo di un percorso che guarda ben oltre. “Sempre nell’ottica di creare un Polo sportivo caratterizzato inoltre dalla presenza di un laghetto artificiale attrezzato, è già in fase attuativa un nuovo campo di calcetto in erba sintetica di terza generazione. Il tutto fatto in economica a carico del comune”. In attesa, invece, dell’uscita del bando, il primo cittadino ci ha delineato il progetto riguardante il campo di calcio. Punto d’arrivo un campo di calcio in erba sintetica, con faretti, gradinate al coperto. Una struttura imponente di 1milione e 300mila euro che andrà ad incrementare il Polo sportivo. “Con la volontà di creare strutture in grado di diventare punto di ritrovo, è stato sfruttato il locale che accoglieva la scuola materna, reso inagibile in quanto necessitante della messa in sicurezza in caso di sisma, per diventare centro di aggregazione sociale e culturale”. Un primo passo in questo progetto è stato rappresentato dalla messa in sicurezza, per 176mila euro, di un’ala della struttura. “In quell’ala, incalza il primo cittadino, è stato già collocato il Museo agro-pastorale”. Il prossimo passo è ora il finanziamento di 555mila euro per completare la messa in sicurezza della struttura e creare un centro di ritrovo fatto di sala congressi, centro multimediale, ludoteca, internet-point. “In questo progetto di riqualificazione del paese, continua Di Ciuccio, rientra pure la consegna dei locali ristrutturati, con impianto fotovoltaico e centro multimediale, alla scuola musicale di Antillo. La cerimonia avverrà il 18 agosto”. Voltando pagina, concentriamo poi l’attenzione su un problema che attanaglia particolarmente i giovani: la disoccupazione. “Nel nostro piccolo, incalza Di Ciuccio, stiamo cercando di venire incontro ai giovani. Due i canali seguiti: il Servizio Civile Nazionale ed il Servizio civico”. Riguardo al Servizio civile nazionale è in corso un progetto, “Il cerchio magico”, che impiega giovani a favore dei minori. “In inverno hanno lavorato nelle scuole. Ora, continua Di Ciuccio, visto che è stata fatta la colonia estiva, sono a supporto dei bambini durante le attività ricreative”. Il Servizio civico, invece, è stato fatto con risorse prese dal bilancio comunale. “Sono tutti progetti, continua Di Ciuccio, di pubblica utilità a sostegno sia di chi usufruisce di questi servizi che di chi si impiega in modo attivo per il paese”. La selezione avviene anche in base al reddito, i giovani vengono impiegati per 4 ore al giorno e svolgono varie mansioni; dall’assistenza agli anziani, alla pulizia del paese al decespugliamento delle piste agricole”. Circa 60mila euro del bilancio comunale sono inoltre stati destinati agli LPU (Lavori di Pubblica Utilità) e ai contrattisti (ex articolisti). “Per quanto riguarda gli LPU c’è stato un aumento di 10 ore a carico del comune mentre per i contrattisti l’aumento è stato di 6 ore. Entrambi con un impegno contrattuale di 30 ore”. Una scelta particolarmente forte e sofferta dell’amministrazione che piuttosto che indirizzare tali somme ad altro, ha preferito cercare di “dare sollievo” ai precari.