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mercoledì, Aprile 30, 2025
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FURCI:A RISCHIO L’ALVEO DEL TORRENTE, URGONO INTERVENTI

Furci Siculo – Continua a far discutere l’ammassamento dei rifiuti depositati nel corso della notte da gente incivile negli alvei del torrenti, soprattutto nel Pagliara (tra Furci e Roccalumera) e nel Savoca (tra Furci e S.Teresa di Riva). Pur imperando un preciso divieto prefettizio e pur essendo sbarrati gli accessi che portano lungo i torrenti, di notte camion pirata continuano a scaricare materiale di risulta, materassi sfilacciati, elettrodomestici arrugginiti, televisori scardinati, vecchie poltrone e copertoni logorati. Spesso vengono anche bruciati i copertoni, com’è successo cinque giorni fa nel torrente Savoca, con danni all’ambiente e con pericoli d’incendi in tutto il circondario. Ieri siamo andati sul torrente Pagliara ed abbiamo notato che è stracolmo di rifiuti e materiale di risulta. Soprattutto ai margini dell’alveo, dove si trovano accatastate montagne di calcinacci, mattoni forati, mattonelle rotte e vecchi frigoriferi e lavatrici. Un degrado impressionante. Sulla scorta di queste brutture, che combattono l’igiene e attentano alla salute pubblica, i consiglieri provinciali Matteo Francilia (di Furci) e Nino Muscarello (di Alì Terme) hanno inviato una nota al presidente della Provincia on. Nanni Ricevuto, all’assessore all’Ambiente dott. Petrella ed ai sindaci dei comuni del comprensorio, per proporre la realizzazione del servizio di videosorveglianza sui torrenti della fascia jonica. “Nel comprensorio della Riviera Jonica, hanno dichiarato i consiglieri Muscarello e Francilia, negli ultimi anni si sono sempre più accentuati nell’alveo dei torrenti fenomeni di danno ambientale, causati dal conferimento abusivo di materiali di qualsiasi tipo, altamente inquinanti , che hanno di fatto trasformato i torrenti della riviera jonica in vere e proprie discariche abusive”. E poi continuano: "Nell’apprezzare la recente determina dell’assessorato all’Ambiente della Provincia Regionale di Messina, che ha predisposto interventi per la rimozione di materiali ingombranti ed inquinanti, riteniamo che sia necessario un azione forte di controllo e di vigilanza, che veda protagonista la Provincia Regionale di Messina quale ente sovra comunale di coordinamento ed i comuni della Riviera Jonica direttamente colpiti in termini di danni ambientali, dal suddetto vergognoso fenomeno". Francilia e Muscarello concludono: "Proprio per questo abbiamo proposto la convocazione di un tavolo tecnico tra La Provincia ed i comuni jonici, per realizzare nel piu’ breve tempo possibile, un servizio di video sorveglianza all’ingresso ed all’uscita dei torrenti, in modo tale da attuare in maniera costante e definitiva un serio ed efficace controllo del fenomeno in sinergia con le forze di polizia municipale e provinciale e l’arma dei carabinieri”.

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