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martedì, Aprile 29, 2025
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S.TERESA: "IL CASO LENZO", INTERVISTA A PABLO SPADARO

S.Teresa di Riva – "Il mio intervento in Consiglio comunale nei confronti del presidenze Lenzo non è stato un attacco personale ma una presa di posizione per fare chiarezza sul futuro politico del paese". Senza giri di parole il consigliere comunale del PD, Pablo Spadaro, torna sull’argomento più gettonato a S. Teresa: il progressivo distacco nei riguardi della maggioranza da parte del presidente del consiglio Carmelo Lenzo. “Non votando il bilancio di previsione, che altro non è poi che il documento contabile dell’amministrazione, Lenzo ha dimostrato di voler assumere una posizione autonoma. Sono state fatte dal nostro gruppo delle riunioni pre-consiliari e delle riunioni per il bilancio. Avrebbe potuto in tale sede intervenire e presentare le proprie proposte. Questo significa far parte di un gruppo ed impegnarsi per la crescita di un paese”! A dire del consigliere Spadaro, il problema non è tanto sul caso del bilancio di previsione, che comunque risulta almeno per il momento ingessato, quanto sull’atteggiamento di Lenzo che “sta muovendosi in modo autonomo rispetto al gruppo per una, a suo dire, personale volontà politica futura”. Il gruppo di maggioranza, tranne la scelta politica di Lenzo, risulta a dire di Spadaro solido ed ha inteso anzi stringersi in modo coeso intorno al sindaco Morabito, rammaricato per quanto sta avvenendo. “Il nostro gruppo sta lavorando in modo continuo e proficuo. In tre anni di amministrazione abbiamo ottenuto diversi finanziamenti”. 480mila euro per l’ampliamento e la ristrutturazione dell’asilo nido, improntato su criteri di eco sostenibilità. 440mila euro, attraverso un bando Inail, per la messa in sicurezza della scuola media. 100mila euro per la ristrutturazione della viabilità rurale. Sei cantieri scuola che vedranno sei progetti da Misserio a Santa Teresa nelle sue diverse zone. E poi 500mila euro per il giardino di Villa Ragno. “Oltre a questi progetti, di cui ne ho citato solo alcuni, abbiamo provveduto allo spostamento del 118 sul lungomare. Ora, continua Spadaro, il 118 è allocato in locali idonei per poter diventare anche PTA (Unità di Pronto Intervento); una sorta di struttura di primo soccorso”. Sul finire dell’intervista volgiamo una domanda intorno alla questione del Regolamento per gli impianti di telefonia mobile. “Il Cga ci ha dato ragione. Abbiamo vinto il ricorso contro una famosa compagnia di telefonia mobile. Ora il nostro comune ha un regolamento sulle antenne per la telefonia mobile. Si possono impiantare antenne ma devono seguire questo regolamento. Quelle già installate entro due anni dovranno mettersi a norma”. Una vittoria non di poco conto questa, che comincia a far emergere un problema per troppi anni non valutato delle amministrazioni in carica: l’elettrosmog. L’Ondakiller, come gli studiosi la definiscono in gergo, è un problema serio che ciascun amministratore deve tenere in conto. Una politica quindi volta a mettere in primo piano la salute dei propri cittadini a scapito del guadagno delle grandi compagnie.

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