Aggredito da un mare incurabile, è morto a Furci Siculo Agostino Carpillo, titolare (insieme al suo socio Salvatore Frulli) del bar “ Frank e Christian” (meglio inteso come Bar Mala) . Aveva 62 anni. Lascia la moglie Valentina e il figlio Francesco, che lo hanno amato e curato sino alla fine.
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Con Agastino se ne va un pezzo di storia furcese. Un uomo che ha dedicato la vita alla famiglia ed al lavoro, ma che è stato sempre presente nelle manifestazioni più importanti del paese. Uomo generoso e di rare virtù, Agostino è stato un vero amico. Un amico di tutti, sincero ed affettuoso. Con i clienti, ma soprattutto con i giovani, aveva sempre una battuta scherzosa, una parola di stima. Era un sentimentale e spesso si distraeva giocando a carte con i suoi amici di sempre. Vincenzo Chillemi, rientrato apposta dal Belgio, ha dichiarato che uomini affettuosi e generosi come Agostino se ne trovano pochi. Era soprattutto un amico, di quelli veri. Se c’era da risolvere una questione lui era sempre il primo, se si doveva dare aiuto ad una persona lui era sempre in prima fila. Ti prestava la macchina se ne avevi bisogno; ti regalava la sigaretta se glielo chiedevi; ti offriva da bere se ne avevi voglia. Dal carattere gioioso e allegro, Agostino lascia un vuoto incolmabile in quanti hanno avuto modo di conoscerlo e apprezzarlo.
La Gazzetta Jonica