ITALA, ARRESTATO MENTRE STA SVALIGIANDO UNA CASA

Itala – I Carabinieri della Compagnia di Messina Sud ed in particolare quelli della Stazione di Scaletta Zanclea hanno tratto in arresto per furto aggravato un pregiudicato della provincia di Catania responsabile di furto. A fare scattare l’attività investigativa dei Carabinieri della Stazione di Scaletta Zanclea, prontamente intervenuti sul luogo del reato, una telefonata pervenuta sull’utenza di pronto intervento della Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Messina da parte di un cittadino che segnalava un furto in abitazione. L’operatore della Centrale Operativa, pertanto, faceva immediatamente convergere nella località segnalata, alcune delle pattuglie in servizio esterno per il controllo del territorio. Come detto, a giungere per primi sul luogo del reato, i militari dell’Arma di Scaletta Zanclea che, nella circostanza dell’intervento, notavano sul tetto della citata abitazione, un uomo che armeggiava con un qualcosa tra le mani. In tale frangente altresì, gli stessi Carabinieri notavano, in lontananza, un’autovettura che partiva a forte velocità allontanandosi dal luogo del reato. Tempestivamente, i Carabinieri, dopo avere diramato le ricerche dell’autovettura in fuga, procedevano alla cattura dell’uomo che armeggiava sul tetto, identificato in Pietro Giuffrida , 57 anni, residente a Motta Sant’Anastasia (CT), già noto alle Forze dell’Ordine. Nella circostanza del sopralluogo, i Carabinieri dopo avere tratto in arresto il reo che veniva condotto in Caserma, accertavano che lo stesso aveva già depositato la refurtiva, consistente in alcune suppellettili d’antiquariato ed altri oggetti di valore, all’interno di alcune scatole di cartone, pronte per essere trasportate e rinvenute dai militari dell’arma all’interno dell’appartamento. La refurtiva recuperata, dopo essere stata accuratamente catalogata veniva restituita al legittimo proprietario, informato dai Carabinieri del patito furto. Sono in corso accertamenti a cura dei Carabinieri della Stazione di Scaletta Zanclea al fine di risalire all’identità dei complici del catanese che, dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di Turno della Procura della Repubblica di Messina è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.