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mercoledì, Novembre 27, 2024
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UN MATRIMONIO (A BOLOGNA) CHE HA FATTO STORIA

Si sono uniti in matrimonio Pamela e Damiano Dazzi, di Bologna lei di Furci Siculo lui. Al matrimonio che si è celebrato nella città bolognese, hanno preso parte tantissimi invitati. Folta la rappresentanza di Furci. Tutti giovani belli, petto in fuori, vestito fasciato. I furcesi hanno animato la festa di nozze: sono stati divertenti, spassosi, solari. Giovani dal temperamento caldo, vedi Giovanni Foti, Salvatore Puccio ed altri più calmi e riflessivi: vedi Carmelo Maccarrone, Giuseppe Niosi e Massimo Pasquale. Ma tutti sono stati brillanti e luminosi, a partire dai fratelli Prestia, Massino e Simone, per finire ad Andrea Dazzi (fratello dello sposo) e Carmelo Cisca. Anche due ragazze facevano parte di questa allegra comitiva: Valeria Cucinotta e Fabiana Gulizia, che hanno condiviso gli scherzi e la splendida esibizione dei maschi rubacuori siciliani. Che per la verità hanno abbagliato le ragazze bolognesi, che si sono complimentate per l’originale e raggiante repertorio dell’allegra comitiva furcese. Difatti Damiano Dazzi, dipendente della Ferrari di Maranello, ha risparmiato tanti euro perché voleva assoldare un gruppo di clown per fare divertire gli invitati. A far morire dalle risate sono stati i rubacuori siciliani (solo Carmelo Maccarrone è sposato), cioè quel gruppo di amici che la domenica si raduna al Bar Mimmo o alla ricevitoria Tanino di Furci Siculo per programmare le scorribande. Dall’altro lato lo sposo ha pagato il doppio per i tanti primi e secondi piatti consumati dagli invitati siculi. Giovanni Foti, Salvatore Puccio, Simone Prestia, Carmelo Cisca sono delle buone forchette ed hanno fatto ritornare più volte i camerieri con altri piatti stracolmi di ogni ben di Dio. Alla fine hanno cantato tutti insieme per Pamela e Damiano. Le due ragazze, Fabiana e Valeria, intonatissime; Salvatore Puccio, Giovanni Foti, Maccarrone e Niosi stonatissimi. A fare da maestro Andrea Dazzi, che impartiva le musiche a rallentatore. Al termine i fratelli Prestia hanno recitato delle poesie, Puccio ha dato lezioni di equilibrismo, Giovanni Foti deviava le entrate in scena dei suoi colleghi, Niosi misurava la pressione ad un invitato collassato per le tante risate, Maccarrone somministrava dolci agli insaziabili e Fabiana distribuiva farmaci a chi accusava mal di testa. Alla fine, quando sono andati via i componenti dell’allegra comitiva furcese, nel locale è rimasto uno squallore incredibile, come la calata dei Lanzichenecchi, mercenari che dopo succulenti pranzi devastavano ogni cosa. Puccio e compagni per la verità non hanno devastato nulla, ma il loro “passaggio” da Bologna non è passato inosservato. Grazie a Pamela e Damiano che li hanno ingaggiati per farli conoscere a mezza Italia. Adesso sembra che questa allegra comitiva, battezzata “ Pu-Fo” (Puccio + Foti), sia stata assoldata per la prima decade di luglio a Furci Siculo, per un evento stratosferico. E la musica non cambia: pardon, lo spettacolo continua. Dimenticavamo: Auguri di benessere, gioia e felicità (e tanti figli) a Pamela e Damiano Dazzi, dai giornalisti della Gazzetta Jonica.

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