Furci Siculo – I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Taormina in collaborazione con i colleghi della stazione di S.Teresa di Riva, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per detenzione di sostanza stupefacente, il 20enne Santi Trimarchi originario di Messina ma residente a Furci Siculo. Nel corso dell’ “assedio” dei carabinieri nella zona di via Cesare Battisti alta, un altro giovane è stato identificato e denunciato. I militari, durante la perquisizione nell’abitazione dello studente, hanno rinvenuto abilmente occultata circa 50 grammi di sostanza stupefacente, tipo hashish, suddivisa in varie dosi. La perquisizione è durata parecchio ed è stata allargata ad altre abitazioni del circondario. Difatti oltre all’arresto del ventenne, i carabinieri hanno segnalato, in stato di libertà, il giovane F.T., coetaneo del Trimarchi, perché a seguito di perquisizione personale veniva trovato in possesso di cinque grammi della medesima sostanza. Lo stupefacente è stato posto sotto sequestro mentre lo studente di Furci, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. Da un paio di anni il paese è balzato alla cronaca proprio per l’arresto di vari giovani, interessati allo spaccio e alla detenzione di sostanze stupefacenti. I carabinieri della stazione di S.Teresa di Riva, competenti per territorio, e quelli della compagnia di Taormina, che agiscono sotto le direttive del capitano Gianpaolo Greco, da qualche tempo svolgono un accurato controllo del territorio, sia di giorno che di notte. E non appena fiutano che gira droga, individuano il soggetto e lo assicurano alla giustizia. Con tutto questo, però, il fenomeno pur se arginato, non accenna a diminuire.